La Pro Loco di Bocchigliero ha inaugurato un murales dedicato alla ginestra
La ginestra come soggetto artistico non è casuale: questo fiore, che cresce rigoglioso anche nei terreni più impervi del paese, rappresenta la forza della natura e la capacità di rinascere. Un messaggio potente da trasmettere a tutta la comunità

BOCCHIGLIERO - Ieri Bocchigliero ha celebrato la bellezza e l’identità del suo territorio con l’inaugurazione ufficiale del nuovo murales artistico dedicato alla ginestra, fiore simbolo del territorio e autentico emblema della resilienza e della bellezza naturale del territorio silano.
L’opera, realizzata dall’artista Claudio Pugliese, si trova nel cuore del centro storico e rappresenta un tributo visivo alla ginestra, pianta spontanea che da secoli colora le montagne circostanti e incarna lo spirito tenace della comunità bocchiglierese.
«Un progetto di valorizzazione culturale e ambientale - spiega Mariarosaria Rizzuti, presidente della Pro Loco Bocchigliero - il murales nasce nell’ambito di un progetto di riqualificazione del centro storico promosso dalla locale pro loco che ha già chiesto pubblicamente sostegno all’ente comunale di Bocchigliero, con l’obiettivo di: valorizzare gli elementi naturali distintivi del territorio; promuovere l’arte urbana come strumento di rigenerazione e identità; sensibilizzare cittadini e visitatori alla tutela del patrimonio ambientale».
La scelta della ginestra come soggetto artistico non è casuale: questo fiore, che cresce rigoglioso anche nei terreni più impervi del paese, rappresenta la forza della natura e la capacità di rinascere. Un messaggio potente che il murales intende trasmettere a tutta la comunità.
L’inaugurazione ha visto la presenza di importanti relatori, nonché esperti di arte internazionale come il maestro d’arte Francesco Santoro ed il maestro Pasquale Filippelli, studioso della lavorazione della ginestra come fibra tessile, entrambi figli illustri di Bocchigliero che godono di fama internazionale e che mantengono ben salde le proprie origini bocchiglieresi che rivendicano con orgoglio. Presente anche l’amministrazione comunale di Bocchigliero ed il parroco della cittadina, Don Onofrio Farinola. A mettere a disposizione dei volontari della pro loco il muro ospitante il maestoso murales, è stata la famiglia Berardi, Luigi e Maria, genitori del calciatore bocchiglierese Domenico Berardi che hanno accolto con entusiasmo la richiesta di prestare ai fini artistici le pareti della loro storica abitazione, muro su cui da bambino si allenava il piccolo prodigio Domenico.
L’opera inoltre è stata intitolata alla memoria di una cittadina bocchiglierese, prematuramente scomparsa, proprio mentre i volontari lavoravano al progetto artistico.