Il Parco Nazionale della Sila adotta il Piano per la gestione sostenibile del cinghiale
La strategia si fonda sul principio della sostenibilità ecologica, sociale ed economica, con l’obiettivo di tutelare tanto la fauna selvatica quanto le esigenze delle comunità locali

SILA - L’Ente Parco della Sila ha ufficialmente adottato il Piano per la gestione sostenibile del cinghiale (Sus scrofa).
«Il piano – si legge nella nota dell’Ente Parco - nasce dalla necessità di riportare un equilibrio negli ecosistemi silani, oggi minacciati dalla sovrappopolazione del cinghiale. Il piano, di durata quinquennale, prevede azioni di monitoraggio, misure selettive di contenimento, il coinvolgimento delle comunità locali, attività di educazione ambientale e collaborazioni istituzionali».
«La strategia – spiegano - si fonda sul principio della sostenibilità ecologica, sociale ed economica, con l’obiettivo di tutelare tanto la fauna selvatica quanto le esigenze delle comunità locali».
«Il Direttore Treccosti – fanno sapere - ha sostenuto fortemente il Piano per la gestione del cinghiale, redigendolo personalmente con la collaborazione dei dipendenti del Parco, uno strumento necessario per avviare una gestione responsabile che salvaguardi gli equilibri naturali della Sila. Il Commissario Bloise ha immediatamente deliberato la sua adozione ritenendolo un esempio di come la tutela ambientale possa andare di pari passo con la sicurezza e lo sviluppo sostenibile del territorio».