A Schiavonea parte la Fiera di Maggio: l’evento che apre alla stagione estiva - VIDEO
Tra il clima estivo e l’evento in programma, questo fine settimana si preannuncia ricco di presenze in arrivo da tutta la provincia. Si rinnova così l’appuntamento con una tradizione che sembra non passare mai di moda

CORIGLIANO-ROSSANO - Schiavonea, si parte. Tra qualche criticità ma anche tanto entusiasmo. Il movimento c'è già, tra famiglie e gruppi di giovani, in piazza e sul lungomare, con i locali che la sera fanno registrare un buon numero di presenze.
Tra il clima estivo e la fiera, questo fine settimana è già super affollato. Abbiamo registrato le sensazioni di diversi imprenditori del luogo.
In questo fine settimana infatti a Schiavonea vi è la tradizionale “Fiera dell'Ascensione” con centinaia di visitatori da ogni parte della provincia e non solo. Un momento sempre molto atteso, che fa il paio con l’altrettanto tradizionale “Fiera dei Morti” di novembre. Momenti tradizionali che non passano affatto di moda, sempre molto attesi e partecipati. Bancarelle e stand, nei quali si trova un po' di tutto, dai prodotti tipici all'abbigliamento, passando per l'artigianato e l'oggettistica. Le piante, gli attrezzi per il giardinaggio, le immancabili calze, tutto un modo che ravviva una tradizione antichissima, con le prime fiere risalenti addirittura a metà 1600.
Nicola Celi, anima della piazzetta marinara, rimarca l'alto numero di presenze: «Migliaia di persone animano Schiavonea, stiamo crescendo sempre più, residenti e non, viviamo mesi di grande affluenza. Penso sarebbe necessario un presidio costante di forze dell'ordine, proprio in Piazza Portofino, o in qualche zona vicina. Per scongiurare il pericolo di qualche episodio poco piacevole e per garantire la sicurezza a giovani e famiglie. Purtroppo è la movida, qualche notte un po' troppo allegra, a volte qualcosa capita ed un presidio di sicurezza potrebbe essere un ottimo deterrente. Il lavoro delle forze dell'ordine è preciso e puntuale, ma forse sottodimensionato, a causa dei grandi numeri delle serate in piazzetta».
Giuseppe Longobucco, imprenditore nella ristorazione, dopo un passato in Germania ora lavora con entusiasmo a Schiavonea: «Qui abbiamo tutto per fare numeri ancora maggiori. Si sta bene, il clima ci favorisce, viviamo di tradizioni ed ospitalità. Si potrebbero migliorare un po' i servizi primari. Viabilità, decoro urbano, ma la tendenza è tutto sommato positiva. Guardiamo al futuro con fiducia, con uno sguardo alla nostra tradizione marinara. Conserviamo al meglio il nostro mare, ricordando la nostra tradizione e la nostra pesca. Schiavonea, turismo ma anche pesca».
L'albergatore Fedele Tocci, imprenditore che ha investito in un settore particolare con una visione certamente lungimirante: «Stiamo vivendo un buon momento, i numeri ogni stagione sono più confortanti. Ma non mancano le note negative purtroppo. Viene gente da ogni parte, tornano entusiasti, ma a volte ci si imbatte in disagi che mortificano il nostro territorio. Branchi di cani randagi, acqua che manca, episodi che ci scoraggiano. Ma poi noi siamo capa tosta e ripartiamo più forti di prima, con la nostra voglia di fare, col nostro mare in questi anni finalmente un po' più limpido e con la nostra ospitalità. A proposito, non sarebbe male iniziare per una volta la pulizia della spiaggia nei tempi giusti».
Tre voci di Schiavonea che sono a contatto con la gente tutto il giorno. Il bicchiere? Decisamente mezzo pieno.
di Matteo Monte