Exposoma e One Health: a Co-Ro incontro per connettere persone, animali e ambiente per un futuro più sano
Se ne parlerà mercoledì 23 aprile alle ore 17,45 presso la sala rossa di Palazzo S. Bernardino nel centro storico dell’area urbana di Rossano organizzato dal Rotary Club “Rossano Bisantium”

CORIGLIANO-ROSSANO - «Capire in che modo si originano malattie complesse rappresenta una delle grandi sfide della medicina di oggi che si avvale di scoperte che hanno facilitato la cura di tali malattie come ad esempio i tumori. Ma siccome non siamo fatti di soli geni la grande sfida è che il rischio di sviluppare una certa malattia è dovuta a fattori ambientali». Questo il tema che verrà affrontato nel prossimo incontro organizzato dal Rotary Club “Rossano Bisantium” dal titolo Exposoma e One Health, ovvero: connettere persone, animali e ambiente per un futuro più sano.
«Certo - riporta la nota - mappare tutti gli elementi cui veniamo esposti nell’ambiente non è compito da poco, soprattutto se si pensa che ad oggi questo tipo di indagine epidemiologica viene eseguita tramite questionari, anche se per rendere tutto più affidabile si è proposto che l’analisi venga eseguita tramite un prelievo di sangue. In questo modo, quando la mappa delle sostanze sarà ampliata, si potrà avere una maggiore idea del loro effetto sulla nostra salute proprio lì dove entrano in azione: nel nostro corpo. È sorta quindi la necessità di sviluppare un nuovo paradigma di analisi che comprenda lo studio dell’exposoma, vale a dire una mappa dettagliata di tutte le componenti ambientali cui un individuo viene esposto nel corso della sua vita».
«Le sostanze tossiche presenti nell’aria che respiriamo o che beviamo con l’acqua fanno parte di questa analisi, così come ne fanno parte i fenomeni di stress ossidativi ed i processi infiammatori che contribuiscono ogni giorno a creare un ambiente «interno» al nostro corpo estremamente dinamico. È giunto il momento di un salto di qualità: solo attraverso l’analisi di tutti i fattori ambientali cui un individuo viene esposto nel corso della sua vita si possono acquisire informazioni sul ruolo effettivo che essi giocano nell’interazione con i geni di quella persona e nell’influenzare il suo stato di salute. Lo stesso si dovrebbe fare nello studio dei fattori ambientali».
Oggi più di metà del rischio di sviluppare una certa malattia è dovuta a fattori ambientali, in alcuni casi la percentuale raggiunge il 90%, è il caso quindi di conoscere l’exposoma e la sua funzione?
Se ne parlerà mercoledì 23 aprile alle ore 17,45 presso la sala rossa di Palazzo S. Bernardino nel centro storico dell’area urbana di Rossano in un convegno accademico aperto al pubblico organizzato dal Club Rotary di Rossano Bisantium.
Il programma prevede i saluti istituzionali di Francesco Capristo Presidente Rotary Club “Rossano Bisantium”, di Flavio Stasi Sindaco della città, di Rosario Aloe Past President e coordinatore dell’evento. Moderatrice scientifica la dr.ssa Bina Russo UOC Pediatria di Cosenza, specialista in genetica medica. Relazionano sull’argomento: il professore Antonino DeLorenzo Professore Ordinario di Alimentazione e Nutrizione Umana dal 1997 presso l’Università Degli Studi di Roma “Tor Vergata” presso la quale è direttore della scuola di specializzazione in Scienze dell’Alimentazione, componente del Comitato per la nutrizione e la salute Animale. Il professore Giuseppe Novelli, figlio della città di Rossano dove è nato, studioso di alto profilo nell'ambito della genetica medica e riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo nella ricerca scientifica sulle malattie complesse. Nel corso della sua attività di medico ricercatore ha mappato, identificato e caratterizzato geni correlati a diverse malattie umane.