«Meno schermi, più natura». Successo per la passeggiata sensoriale dei ragazzi della secondaria di primo grado di Altomonte
Questa nuova esperienza è stata promossa all’interno dell’oasi di pace e relax Barbieri. Sono state anche realizzate e degustate tisane, con menta e finocchietto e pesti a base di erbe spontanee

ALTOMONTE – «In un’epoca in cui i bambini ed i ragazzi trascorrono sempre più tempo davanti agli schermi, all’interno di ambienti chiusi e lontani dalla natura, promuovere esperienze sensoriali a stretto contatto e soprattutto con i piedi nella terra, può contribuire a far riscoprire il piacere dell’osservazione e della conoscenza diretta, senza filtri; può rappresentare un valido punto di partenza per promuovere dal basso i temi della sostenibilità, della biodiversità e della sicurezza alimentare e aiutare a sviluppare una consapevolezza ecologica autentica».
È quanto dichiara Laura Barbieri esprimendo soddisfazione per l’entusiasmo che la passeggiata sensoriale ed olfattiva promossa negli orti dell’azienda agricola insieme a Maria Sonia Baldoni, la Sibilla delle Erbe, ha raccolto tra gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Altomonte, protagonisti insieme ad una delegazione di docenti guidati dalla vicepreside Rita De Marco, di questa nuova esperienza promossa all’interno dell’oasi di pace e relax. Proprio per il successo registrato l’iniziativa sarà ripetuta prossimamente.
Tutti intorno all’albero del carrubo, pianta sempreverde che può crescere fino a 10 metri e vivere fino a 500 anni. È da qui, da questo albero leggendario ed il cui frutto, la carruba, presenta mille proprietà che accolto, da Enzo Barbieri, il gruppo è partito con la passeggiata sensoriale nel verde delle campagne dell’azienda agricola.
Dal rosmarino all’alloro, dal gigaro alla menta, dall’edera ai fiori di Bach, dal viburno al ranuncolo, dalla robbia alla caccialepre, passando dalla cannuccia alla foglia di quercia. Sono, queste, alcune delle erbe raccolte e classificate successivamente nel laboratorio allestito all’interno dell’Hotel – Ristorante, tra spontanee, curative, commestibili e non, durante il percorso.
Il passaggio successivo ha visto la realizzazione e degustazione di una buona tisana, con menta e finocchietto e di pesti a base di erbe spontanee.