Comuni Ricicloni 2024: migliorano i dati della Calabria del nord-est
I numeri del nostro territorio mostrano che il percorso intrapreso è quello giusto ma la strada è ancora lunga. Primato per Frascineto, Montegiordano e Rocca Imperiale che superano l'80%. Maglia nera per Plataci, Castroregio e Nocara

CORIGLIANO-ROSSANO – Legambiente ha da poco presentato il dossier annuale sui Comuni Ricicloni che ogni anno mostra i dati sulla raccolta differenziata delle singole realtà comunali e, dunque, dell’intera regione, offrendo una panoramica rispetto al percorso virtuoso che punta ad una economia circolare e sostenibile.
Il Report del 2024, che riporta i dati relativi al 2023, mette in luce una Calabria ancora lontana dal raggiungimento degli obiettivi sanciti dalla normativa comunitaria e che presenta la percentuale di rifiuti riciclati più bassa del Paese (54,8%). Ad incidere negativamente sul dato generale sono alcune realtà territoriali rimaste indietro (Reggio Calabria con il 40,3% di rifiuti differenziati e Crotone con solo il 27% di rifiuti differenziati) ma che stanno cercando di invertire il trend puntando su politiche più efficaci in materia di riduzione, riciclo e riuso dei rifiuti in un’ottica di economia circolare. La provincia di Cosenza si attesta al 61%, dopo Vibo Valentia (69,6%) e Catanzaro (69,4%). Nell’area della Calabria del nord-est la situazione appare leggermente migliore rispetto agli anni passati e al resto della regione. Su 58 comuni, 29 superano il 65% di rifiuti differenziati mentre 10 hanno ricevuto almeno un titolo fra i seguenti: Comune Rifiuti Free e Riciclone, Comune riciclone costiero e Comune parco rifiuti free.
Il primato del nostro territorio, con l’87,2% di rifiuti differenziati, va a Montegiordano, a cui sono stati assegnati anche i titoli di Comune Rifiuti Free e Riciclone e Comune riciclone costiero, seguono poi Frascineto con l’83,4% di rifiuti differenziati e i titoli di Comune Rifiuti Free e Riciclone e Comune parco rifiuti free e Rocca Imperiale con l’80,6% di rifiuti differenziati e il titolo di Comune Riciclone Costiero. Maglia nera, invece per Plataci che ricicla solo il 6,7% e Castroregio e Nocara con lo 0%.
Tra i comuni che hanno ricevuto il riconoscimento di Comune Rifiuti Free e Riciclone troviamo anche San Basile, Morano Calabro, San Giorgio Albanese, Cropalati, Albidona e Terranova da Sibari. Tra i Comuni ricicloni costieri Amendolara, Rocca Imperiale e Albidona e tra i Comuni parco rifiuti free San Basile e Morano Calabro.
Come ricorda la Presidente di Legambiente Anna Perretta: «Il passaggio dall’economia lineare all’economia circolare, in Calabria, deve essere celere ed effettivo: occorre realizzare i cantieri dell’economia circolare, costruire impianti tecnologicamente avanzati per il trattamento, il riciclo e la valorizzazione dei rifiuti, creando opportunità occupazionali, ed allo stesso tempo agire per la riduzione dei rifiuti alla fonte e per incentivare il riuso. Attraverso un corretto ciclo di gestione dei rifiuti passa anche il futuro della Calabria e dei calabresi: la transizione ecologica in Calabria non può più attendere».