Un futuro di dignità per i lavoratori edili calabresi: firmato un accordo storico
Confapi Aniem, Fillea CGIL, Filca CISL e Feneal UIL uniscono le forze per il miglioramento delle condizioni lavorative e la lotta al lavoro nero in Calabria
COSENZA - È nata una storica sinergia tra le principali sigle sindacali e organizzazioni datoriali che ha portato alla firma di un contratto collettivo regionale di straordinaria importanza per il settore edile. Questo innovativo accordo, valido dal 1° febbraio 2025, rappresenta una pietra miliare nel panorama sociale e lavorativo calabrese.
L'accordo nasce con l'obiettivo di migliorare concretamente le condizioni dei lavoratori edili, spesso esposti alle sfide di un mercato complesso e in continua trasformazione. Al centro delle negoziazioni sono stati posti il benessere dei lavoratori e una rinnovata attenzione ai diritti e alle tutele, grazie a miglioramenti salariali, migliori orari di lavoro e standard di sicurezza elevati.
Uno dei cardini dell'accordo è la lotta al lavoro nero, piaga che continua ad affliggere il settore. Al fine di arginare questo fenomeno, le parti coinvolte hanno deciso di avvalersi di un osservatorio regionale del mercato del lavoro, collaborando strettamente con enti come INPS, INAIL e la Camera di Commercio.
Un altro aspetto cruciale è la regolamentazione del subappalto, introducendo norme chiare che salvaguardano ogni lavoratore coinvolto. Inoltre, viene data grande importanza alla formazione e allo sviluppo delle competenze, elementi indispensabili per una forza lavoro che possa affrontare con successo le sfide del futuro.
Il contratto prevede anche iniziative congiunte tra datori di lavoro e sindacati, fondando un comitato paritetico per incontri trimestrali, dove si discuteranno le principali problematiche e si pianificheranno azioni per lo sviluppo economico regionale.
Questo accordo non solo mira a garantire condizioni di lavoro più dignitose, ma rappresenta anche un esempio virtuoso di cooperazione, impegno e visione condivisa, posizionando la Calabria verso un futuro lavorativo più sostenibile e inclusivo.