Corigliano-Rossano: inaugurata la nuova sede del San Pio X
Il Liceo delle Scienze Umane vanta una lunga esperienza nella formazione di docenti e studenti
CORIGLIANO-ROSSANO- Con grande affetto e profonda vicinanza, S.E. Monsignor Maurizio Aloise ha rivolto il suo augurio più sincero per l’inizio di questo nuovo anno scolastico al Liceo delle Scienze Umane San Pio X, una scuola storica a Rossano, che vanta una lunga esperienza nella formazione di docenti e studenti e della "persona" e che negli ultimi anni si è distinta per la qualità dei progetti e per i risultati ottenuti.
«E' un momento importante il ritorno tra i banchi di scuola per la vostra crescita culturale, relazionale ed umana». Afferma la Dirigente Scolastica Mariantonietta Salvati.
«La scuola - come sottilinea S.E il vescovo - non è solo un luogo di sapere, ma uno spazio di incontri autentici, di dialogo e di scambio reciproco. La scuola è anche un luogo di ricerca e di crescita interiore. Come dice il Papa ai giovani: “che il Signore vi aiuti a preservare la fede e a coltivare la scienza”, due dimensioni che, insieme, possono fare di voi “protagonisti di un futuro migliore”. È nei banchi di scuola che si formano i valori di pace, fraternità e giustizia, quelli che renderanno il mondo un posto più umano, più giusto e più sereno».
Ed è in questa direzione che il liceo delle scienze umane San Pio X ha inteso organizzare questa inaugurazione del nuovo anno scolastico e nel contempo anche della nuova sede che ha ospitato gli studenti vecchi e nuovi, il corpo docente, il personale e gli ospiti intervenuti, in un clima armonioso che ben concilia sapere e cultura, arte e conoscenza, scienza e persona umana.
Il Vescovo ci esorta a vivere questo anno scolastico 'come un laboratorio di libertà e di verità, in cui imparerete a pensare in modo critico e a sviluppare una coscienza aperta e generosa'...'sapendo che ogni sforzo vi conduce a una conoscenza più profonda di voi stessi e del mondo'...
La mattinata, intensa e ricca di emozioni, ha visto protagonisti docenti e studenti che si sono cimentati in attività culturali, performance artistiche e testimonianze profonde, con la supervisione di una dirigenza scolastica sempre più all'avanguardia, preparata, attenta e ricettiva degli indirizzi nazionali e in linea con gli istituti scolastici del resto d'Europa, affinché la Scuola non si trasformi sempre più in un luogo asettico e computerizzato relegato alla sola trasmissione di nozioni, ma che sappia educare culturalmente gli studenti e li aiuti a crescere nella conoscenza e come persone autentiche e libere.