2 ore fa:Il Rotary Club di Castrovillari celebra la “Giornata mondiale della lotta alla poliomielite”
5 ore fa:Verdiana ancora in testa alla classifica: secondo posto per la quinta puntata
2 ore fa:"Navigando con le vele dei sogni" il docufilm che racconta il sogno di Giovanni Cufari
3 ore fa:Nuova provincia Sibaritide-Pollino, riunita la Commissione Temporanea: «Opportunità strategica per il territorio»
42 minuti fa:Pescatori di Schiavonea: «Lo sviluppo del porto non sarà l'industria senza regole»
3 ore fa:«Sì a investimenti nel porto a partire dalla BH, ma pensiamo anche al distretto ittico»
4 ore fa:Mandatoriccio, il Sindaco Grispino di complimenta con il neo presidente della Pro Loco
1 ora fa:«Baker Hughes lascia il territorio perché ha trovato una porta chiusa da parte dell'Amministrazione»
1 ora fa:I comuni dell'Alto Jonio fanno rete: a Co-Ro il Tavolo Tecnico Amministrativo
4 ore fa:Il Nuovo Ospedale di Insiti inizia a prendere forma: «Nessun ritardo sul cronoprogramma» - VIDEO

In Calabria il problema siccità si fronteggia con opere idriche incompiute. Un esempio? La diga dell’Esaro

1 minuti di lettura

COSENZA - «In Calabria, in questi giorni, si sta discutendo di come affrontare un fenomeno, la siccità, che sta sempre più diventando drammatico, mentre molte delle opere idriche progettate per fronteggiarlo, come le dighe del Melito in provincia di Catanzaro, dell’Esaro in provincia di Cosenza e del Menta in provincia di Reggio Calabria si trovano in uno stato di incompiutezza».

È quanto dichiara in una nota stampa il segretario generale Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre.

«La realizzazione di queste dighe rappresenta una grande sfida per la politica calabrese, dato che la realizzazione di queste infrastrutture potrebbe offrire soluzioni cruciali per mitigare la scarsità d'acqua e, soprattutto, garantire l'approvvigionamento idrico per la popolazione. Il loro completamento e una migliore gestione delle risorse idriche potrebbero ridurre la dipendenza dai bacini naturali e fornire una risorsa stabile di acqua anche in periodi di siccità».

«Una grande opportunità mancata ad oggi, ma anche una sfida urgente da affrontare, soprattutto in un contesto di cambiamenti climatici che rende sempre più difficile la gestione delle risorse idriche» conclude Celebre.

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.