I bambini di Magnolia alla scoperta del Parco archeologico di Castiglione di Paludi
I piccoli hanno partecipato alla gioco-passeggiata nel parco. Qui hanno raccolto foglie ed arbusti che sono sono stati poi utilizzati durante il laboratorio di ceramica finale
PALUD - A piccoli passi alla scoperta dei brettii, tra i più antichi abitanti della nostra regione e del parco archeologico di Paludi, il più importante sito italiano di architettura militare d’epoca greca. L’anno didattico del Polo d’Infanzia Magnolia, il decimo, è iniziato così: con il percorso di recupero delle radici storico – archeologiche e identitarie, già imboccato con la tappa al museo archeologico di Sybaris che li ha visti piccoli Indiana Jones e protagonisti di una campagna di scavi.
«La partecipazione alle iniziative previste nell’ambito dalla decima edizione di Risonanze Brettie promossa dal direttore artistico Corrado Fonsi – sottolinea la direttrice Teresa Pia Renzo – rappresenta una delle tantissime attività che coinvolgeranno tutta la comunità scolastica, dai bimbi del nido a quelli dell’infanzia e che toccheranno tutto il territorio regionale secondo un itinerario didattico ispirato alla storia e all’identità calabrese e alla mitologia greco-classica che vede in primo piano la nostra regione».
«Bambini e famiglie - si legge nella nota della scuola - sono stati accompagnati alla presenza del Sindaco Domenico Baldino, alla scoperta della temporanea del Museo Civico ideata, allestita e presentata dal direttore scientifico Donatella Novellis che contiene una prima selezione dei reperti recuperati fino ad oggi negli scavi di Castiglione. Hanno, quindi, partecipato alla gioco-passeggiata nel parco archeologico di Castiglione dove hanno raccolto foglie ed arbusti e sono stati, infine, coinvolti nel laboratorio di ceramica».
«Dalla visita ai Giganti di Cozzo del Pesco alla vendemmia con tanto di raccolta dell’uva, di pigiatura con i piedi, di monitoraggio della fase di fermentazione e di imbottigliamento; dalla realizzazione della conserva di pomodoro alla raccolta delle olive e alla successiva visita al frantoio, per scoprire la molitura con pietra e la produzione dell’extravergine d’oliva; fino alla raccolta delle arance che una volta spremute con le proprie manine diventeranno merenda salutare e gustosa. - Legate tra di loro dal metodo del promuovere esperienza fuori dal contesto didattico, integrando, qualificando ed anche migliorando gli stessi programmi ministeriali, saranno, queste, alcune delle principali attività che scandiranno anche il nuovo anno didattico 2024-2025 inaugurato ufficialmente nei giorni scorsi con la festa dell’accoglienza ospitata nello spazio all’aperto antistante la Scuola. A grande richiesta tornerà il cagnolone Silvia per gli incontri di pet therapy con il veterinario Iole De Falco e tra le novità di quest’anno ci saranno i laboratori di piscina e di inglese. Sono già partiti i laboratori di cucina legati alle materie prime di stagione con i cachi a km 0».