14 ore fa:La locomotiva del nord-est: le imprese reggono ma il pericolo del default arriva dall'entroterra
15 ore fa:Si conclude il torneo dei record dell'Atletico Rossanese Tennis Club
13 ore fa:Bruno da Longobucco, padre della chirurgia moderna: la Calabria lo celebra con un Premio Internazionale
15 ore fa:Amendolara, Giovanni Munno entra nella Commissione Speciale “Sviluppo Sud Giovani”
16 ore fa:Crosia: prima multa per abbandono di rifiuti dall’auto
13 ore fa:Corigliano-Rossano, blitz del consigliere Bosco all’autoparco comunale: «Ridotto a una discarica»
1 ora fa:Il sindaco di cariati Cataldo Minò In corsa con “Occhiuto Presidente”
17 ore fa:Successo a Civita per il corso “Pillole di formazione sui progetti Erasmus+”
14 ore fa:Antonio Russo si candida in Consiglio regionale per dare voce alla Sibaritide
16 ore fa:Ali e radici, da Plataci parte il racconto della Restanza

Sospeso il servizio di Radiologia al Poliambulatorio di Cassano Jonio

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Ancora disagi e disservizi al Poliambulatorio di Cassano. A denunciarli è Francesco Garofalo, portavoce del Comitato Spontaneo di Cittadini per la tutela della salute pubblica, della città delle terme.

«I problemi - dichiara in una nota - non vanno in vacanza. Il servizio di Radiologia compreso della Moc, presso il Poliambulatorio di Cassano, risulta essere sospeso. Mi viene riferito - aggiunge - che tra i problemi ci sarebbe quello della mancanza del tecnico».

«Di certo - prosegue -, i cittadini soprattutto le fasce più deboli di questo territorio, che già pagano pesantemente un duro prezzo per la mancanza di una struttura ospedaliera, sono costretti a rivolgersi al di fuori del proprio comune di residenza o presso privati. Il tutto avviene - rimarca -, nel silenzio delle istituzioni e della politica. Non è la prima volta, che le vistose carenze di organico vengono a galla nel periodo estivo, in cui la popolazione residente si quadrupla, atteso che il territorio di Cassano, conta ben tre popolosi centri urbani e 14 chilometri di costa. Garantire i livelli minimi essenziali è un preciso dovere, il servizio sanitario nazionale è un patrimonio prezioso da difendere e adeguare. Così come, è paradossale, che nell'era del digitale non si riesce a fornire un normale servizio, oramai garantito dappertutto a distanza con la teleradiologia».

«Mi auguro - conclude - che a breve l'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, ripristini il servizio a tutela della salute pubblica e dei diritti costituzionalmente garantiti».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.