Al via l'assistenza domiciliare nei comuni dell'Ambito di Cariati
Oltre 280 mila euro dal Fondo Nazionale Non Autosufficienza per supportare i residenti di Cariati, Bocchigliero, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola, Scala Coeli e Terravecchia. Domande aperte per servizi essenziali a casa

CARIATI – È stato pubblicato l'avviso pubblico per l'accesso ai servizi di assistenza domiciliare destinati a cittadini di ogni età, dai 0 ai 99 anni. L'iniziativa, finanziata dal Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (FNA) 2019-2021 con un importo complessivo di circa 280 mila euro, mira a potenziare il supporto e la presa in carico domiciliare per le persone non autosufficienti.
Il servizio è rivolto ai residenti e domiciliati nei Comuni dell’Ambito Territoriale n.2, che include Cariati, Bocchigliero, Campana, Mandatoriccio, Pietrapaola, Scala Coeli e Terravecchia. Questa misura si inserisce nelle più ampie politiche regionali e nazionali volte a rafforzare la rete di assistenza per i soggetti più fragili.
Per accedere ai servizi, gli interessati dovranno presentare un'istanza di presa in carico. Il modulo ufficiale è disponibile esclusivamente presso gli uffici comunali dei Comuni dell'Ambito. La domanda, che potrà essere presentata direttamente dall'interessato o da un soggetto titolato (familiare, tutore, curatore), dovrà essere trasmessa al Comune di residenza (anche tramite PEC) e alla PEC del Comune capofila, Cariati, all'indirizzo protocollo.cariati@asmepec.it, specificando nell'oggetto "Presa in carico - 2025".
È fondamentale allegare all'istanza un'attestazione ISEE in corso di validità, in quanto è prevista una compartecipazione dell'utente al costo del servizio, la cui entità sarà determinata proprio in base all'ISEE del nucleo familiare.
A partire da lunedì 30 giugno, i cittadini di Cariati potranno rivolgersi all'Ufficio Area Servizi alla Persona del Comune per avviare le pratiche relative alla prima fase di accoglimento delle domande.
L'Amministrazione Comunale di Cariati, in sinergia con i Comuni dell'Ambito n.2, ha ribadito «il proprio impegno a tutela delle fasce più fragili della popolazione, promuovendo servizi di prossimità efficaci e rispondenti ai bisogni reali del territorio».