Randagismo a Corigliano-Rossano: iniziato il percorso per la sterilizzazione
L’assessore Madeo: «Eradicare fin dalle sue fondamenta il fenomeno è una priorità della nostra Amministrazione»
CORIGLIANO-ROSSANO- Il settore Ambiente ed Energia del Comune di Corigliano-Rossano ha pubblicato un Avviso Pubblico per individuare compagnie assicurative per la stipula di "Polizza assicurativa per la responsabilità civile generale per la reimmissione sul territorio di cani randagi sterilizzati nel comune di Corigliano- Rossano".
Secondo la Legge Regionale in materia di controllo della popolazione canina (n. 45 del 3 ottobre 2003, art. 6) le autorità sanitarie possono disporre la reintroduzione sul territorio di provenienza dei cani, regolarmente identificati e iscritti in anagrafe, in regola con i dovuti trattamenti sanitari e sottoposti a preventivo intervento di sterilizzazione, solo dopo la stipula di adeguata polizza assicurativa per la responsabilità civile derivante da danni connessi al fenomeno del randagismo da parte del Comune.
Il contrasto al fenomeno del randagismo e più in generale le azioni per il benessere degli animali sul territorio ricadono in più ambiti di competenza istituzionale, spesso concorrente, nei quali però si registrano ritardi e mancanze di sinergie ataviche che ricadono sulla comunità e sulla cittadinanza.
L'Amministrazione Comunale in questi anni ha intrapreso numerose azioni volte a migliorare le risposte negli ambiti di propria competenza, dall'internalizzazione della struttura comunale di Contrada Foresta alla introduzione di agevolazioni fiscali per favorire le adozioni e l'identificazione dei randagi.
Altri percorsi, come testimonia anche questo avviso pubblico sono tuttora in corso e si concretizzeranno nel prossimo periodo.
Per il contesto attuale, tuttavia, l'attività di contrasto al randagismo deve essere prioritariamente volta al controllo della popolazione canina mediante la limitazione delle nascite, un'attività che per legge deve essere effettuata dai Servizi veterinari delle Aziende Sanitarie Provinciali, in collaborazione con le altre istituzioni coinvolte. Sono trascorsi moltissimi anni, troppi, dalla emanazione di normative e disposizioni regionali finalizzate alla articolazione sul territorio di strutture e servizi in grado di garantire la corretta gestione del fenomeno ed il benessere degli animali, a partire dalla realizzazione dei canili provinciali, senza che queste siano attuate. Una situazione grave, che crea disagi sui territori ed in questo caso, ha indotto in passato e nel presente alla adozione di provvedimenti contingenti e urgenti finalizzato a prevenire criticità ed emergenze igienico-sanitarie.
«Eradicare fin dalle sue fondamenta il fenomeno del randagismo è una priorità della nostra Amministrazione che per farlo necessita in questa prima fase della collaborazione dell'ente preposto alla sterilizzazione e reimmissione, l'Asp, e del tempo necessario per sottoporre tutti i cani su strada alla fondamentale pratica sanitaria. Questo avviso pubblico è un necessario passo in avanti - dichiara l'assessore con delega alla Tutela degli Animali e Lotta al Randagismo, Francesco Madeo - per iniziare una fondamentale collaborazione tra enti con competenze differenti che insistono sullo stesso territorio».