Ai Giganti della Sila tornano le Sere FAI d’Estate
Da domenica 14 luglio in calendario eventi come trekking e passeggiate guidate all'imbrunire, musiche tradizionali calabresi e del Sud Italia, osservazioni del cielo stellato e straordinarie esperienze di “immersione forestale”
SPEZZANO DELLA SILA - Da fine giugno a inizio settembre 2024 tornano le Sere FAI d’Estate. Nei Beni del FAI, da Nord a Sud della Penisola, si prolungherà straordinariamente l’orario di apertura per offrire un’esperienza unica: proseguire la visita fino al tramonto per godere della particolare atmosfera delle serate estive con una vasta proposta di iniziative speciali. In calendario oltre 300 eventi, tra cui aperitivi e picnic al calar del sole, concerti e spettacoli sotto le stelle, brevi lezioni di astronomia, incontri culturali al tramonto, trekking e passeggiate guidate all’imbrunire alla scoperta dei territori ricchi di bellezze che circondano i Beni del Fondo per l’Ambiente Italiano (info e calendario completo su www.serefai.it).
I Giganti della Sila a Spezzano della Sila, un bosco maestoso con oltre 60 esemplari di pini larici e aceri montani piantati nel Seicento dai Baroni Mollo, accoglieranno i visitatori al calar del sole per i Trekking al tramonto alla scoperta dell’altipiano silano (percorsi adatti alle famiglie. Lunghezza: 6 km, durata: 4 ore, difficoltà: T - turistica). Durante le camminate serali del 14, 20 luglio, 2, 14 e 24 agosto il pubblico potrà conoscere le peculiarità naturalistiche e paesaggistiche del territorio e le caratteristiche della biodiversità del Parco Nazionale della Sila. L’attraversamento della storica “difesa di Fallistro” consentirà, inoltre, di ripercorrere alcuni episodi chiave del passato della Sila, legati alla contesa della proprietà terriera e al tentativo di superamento delle logiche del latifondo. Il racconto spazierà dal Risorgimento, con le vicende dei fratelli Bandiera, fino al secolo scorso, quando, dopo la liberazione d’Italia, si diede inizio alla riforma agraria e alla nascita dell’Opera di valorizzazione della Sila (O.V.S.).
Le musiche tradizionali della Calabria saranno al centro della serata di domenica 28 luglio. Ai Giganti della Sila si esibirà Francesco Denaro, musicista e profondo conoscitore di musica di tradizione orale calabrese e del Sud Italia. I protagonisti dell’evento saranno la chitarra battente e la lira calabrese e cretese, strumenti antichi e unici che connotano fortemente la musica locale e fanno parte del patrimonio culturale immateriale della regione. Gli spettatori scopriranno come le melodie che compongono il repertorio calabrese hanno radici comuni con musiche e canti popolari di altre parti del mondo, pur mantenendo nello stesso tempo uno stretto ed esclusivo legame con il territorio e le sue comunità. Francesco Denaro accompagnerà l’esecuzione dei brani con il racconto di storie e curiosità legate agli strumenti musicali tradizionali.
Torna anche nel 2024 uno degli appuntamenti più attesi e amati delle Sere FAI d'Estate, Astronomi per una notte, in programma sabato 3 e domenica 11 e 25 agosto. Un’emozionante esperienza guidata dall’esperto astrofilo Francesco Veltri che illustrerà le meraviglie del cielo attraverso un’osservazione astronomica a occhio nudo: un appassionante viaggio alla scoperta di stelle, costellazioni e miti sotto il cielo dei Giganti della Sila, che faranno da sfondo a una passeggiata in notturna dal grande fascino.
Calendario completo e informazioni dettagliate su www.serefai.it
Ancora, ai Giganti si potranno vivere esperienze straordinarie di “immersione forestale”: venerdì 9 e 16 agosto sono in calendario speciali passeggiate che condurranno gradualmente i visitatori all’interno della riserva. Accompagnati dalla guida Tommaso Talerico, i partecipanti potranno connettersi con la natura attraverso le sensazioni fisiche avvertite: i colori, gli odori, i suoni distensivi del bosco primordiale forniranno alla mente una piacevole pausa, ripristinando le energie psicofisiche e aiutando a ridurre ansia, stress e cattivo umore. Un vero e proprio “percorso di benessere”, nel quale il contatto con la vegetazione e la sintonia con il ritmo respiratorio della vita del bosco attiveranno molti stimoli sensoriali positivi.