Le ultime sentenze reintegrano in Simet i lavoratori licenziati
Il Sindacato Faisal Cisal Cosenza e Calabria: «Ora attendiamo di vedere nuovamente alla guida degli autobus, in Birs, anche Elda Renna e gli altri colleghi»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Sono giunte nella giornata di ieri le ultime sentenze che hanno reintegrato in Simet lavoratori che erano stati licenziati con la procedura di licenziamento collettivo conclusasi nel settembre 2022. Tra essi, Elda Renna, per la quale la sentenza potremmo dire valere doppio: perché indefessa sostenitrice della lotta, insieme con i propri colleghi, e perché, sebbene costituisse l’unica donna autista presente in azienda, non fu risparmiata dal licenziamento, come invece la legge prevede».
Lo si legge in una nota stampa congiunta del segretario generale di Faisal Cisal Cosenza, Francesco Bruno, e del segretario generale di Faisal Cisal Calabria, Francesco Antonio Sibio.
«E difatti, - proseguono - il Giudice del Lavoro, adito dall’avvocato Susanna Cecere dello staff legale FaisaCisal, ha dato ragione alla Lavoratrice, ritenendo che "non colgono nel segno le eccezioni sollevate dalla difesa della resistente che pongono in evidenza una proporzione tra lavoratrici assunte prima della procedura e lavoratrici rimaste in azienda all’esito della procedura, giacché proprio la disposizione normativa richiamata evidenzia come il raffronto vada operato con riferimento “alle mansioni prese in considerazioni” e
pertanto, nel caso in esame, con riferimento alle funzioni di operatore di esercizio,
autista"».
«L’epilogo di queste vertenze dimostra, principalmente, quanto improduttivo e dannoso sia
percorrere la via della solitudine e delle scelte non condivise, in luogo del dialogo e della
ricerca di soluzioni alternative e ragionate, assai meno dolorose per tutti. Ora attendiamo di vedere nuovamente alla guida degli autobus, in Birs, anche Elda e gli altri colleghi che con Lei hanno posto nelle mani della Legge la vicenda che li aveva visti coinvolti nel licenziamento».
«A tutti, formuliamo i migliori auguri di buon lavoro e di un futuro ricco di prosperità, che
sia anche, all’interno della nuova realtà datoriale Birs, l’occasione per l’avvio di relazioni
industriali sempre leali e incentrate sul benessere complessivo e mai di una sola parte» concludono.