Vaccarizzo Albanese, il sindaco Pomillo: «Con Sybaris rinasce anche l'entroterra»
Il primo cittadino si è complimentato con il direttore Demma per il lavoro svolto e per il prestigioso incarico ricevuto al Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria
VACCARIZZO ALBANESE - «Sybaris è diventata una delle più efficaci finestre di attrazione per tutta la Sibaritide a beneficio anche dell’entroterra. Siamo orgogliosi dell’azione che è stata avviata da qualche anno dall’esperienza del Museo nazionale archeologico della Sibarite e del Parco archeologico e che, oggi, inizia a restituire presenze sul territorio».
È quanto sostiene il sindaco Antonio Pomillo, complimentandosi con Filippo Demma, alla guida del complesso archeologico e museale di Sibari e, ad interim, della Direzione regionale Musei Calabria, per il nuovo e prestigioso incarico alla guida del Museo Archeologico nazionale di Reggio Calabria (MArRC), affidatogli dal Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
Congratulandosi ancora per il metodo, innovativo e senza precedenti, improntato sulla valorizzazione e promozione di uno dei siti più prestigiosi e di interesse storico dell’intero bacino del Mediterraneo, il Primo Cittadino coglie l’occasione per invitare il direttore Demma nell’Arberia e, nello specifico, a Vaccarizzo per accompagnarlo in visita al Museo degli Ori e del Costume arbëresh dove sono esposti i costumi delle comunità albanofone di Frascineto, Farneta, San Demetrio Corone, Piana degli Albanesi, Santa Sofia d’Epiro e Spezzano Albanese insieme a una collezione unica di ori e gioielli antichi, appartenenti alla comunità locale, di pregevole fattura e simbologia.