Il centro storico di Rossano rivive grazie ad Estate Ragazzi
L'assessore provinciale Adele Olivo ringrazia la Chiesa e l'Arcivescovo Aloise per i «segnali di vita» che durante l'estate hanno dato alla città alta coinvolgendo tanti ragazzi
CORIGLIANO-ROSSANO – «È un po’ come il bucato steso ai balconi delle case di un centro storico. Levano l’impressione che ci si trovi in un posto abbandonato e testimoniano, quindi, la presenza di persone che lo abitano. Così come avvertire in lontananza le urla gioiose di bambini, oltre a mettere di buon umore, indica che quel posto è vivo e dinamico. Restituisce speranza».
«Non possiamo che complimentarci - dichiara l’assessore provinciale e consigliere comunale Adele Olivo - con gli organizzatori dell’Estate Ragazzi per aver regalato a commercianti e residenti questa vivacità e felicità contagiosa portando in questo mese di agosto appena conclusosi i bambini di tutte le parrocchie del centro storico nel cuore della Città Alta di Rossano. Vivacità – sottolinea – che forse è un po’ mancata per la carenza di eventi organizzati nei due centri storici».
Olivo coglie l’occasione per ringraziare l’Arcivescovo Maurizio Aloise, i sacerdoti e gli animatori che gratuitamente e per amore del centro storico e della Città hanno preparato, guidato ed intrattenuto i ragazzi.
Da Villa Labonia, quartier generale delle attività ricreative che ha coinvolto un vero e proprio esercito di bambini di età compresa tra i 5 ed i 12 anni, si potevano sentire le loro voci trovandosi anche a metri di distanza. «Iniziative come queste – aggiunge – andrebbero incoraggiate dalle istituzioni locali in tutti i periodi dell’anno, anche in concomitanza con il periodo della scuola e nei mesi invernali, quando le strade del centro storico si vuotano ancora di più. Potrebbe essere un incentivo per le attività commerciali ad investire in nuove attività, a beneficio anche dei turisti ed degli ospiti».