Cartelle di pagamento per immobili agricoli e non, il "Comitato dei Cittadini" di Co-Ro sul piede di guerra con il Consorzio di Bonifica
Le Pera: «Il Comitato qualora dovessero continuare ad arrivare cartelle di pagamento illegittime e non dovute procederà a inoltrare esposta denuncia alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Castrovillari»
CORIGLIANO-ROSSANO - Sabato 16 Settembre presso la Sede “Unione e Forza” sita in Via Mediterraneo a Schiavonea, si è tenuto l’incontro, aperto alla cittadinanza, promosso dal Costituito Comitato dei Cittadini per discutere delle cartelle di pagamento non dovute inviate dal Consorzio di Bonifica ai proprietari di beni immobili agricoli ed extra agricoli.
Lo si apprende da una nota stampa di Francesco Le Pera, presidente del Comitato dei Cittadini, che così continua: «Il Comitato dei Cittadini, con forza, ha ribadito il rispetto da parte del Consorzio di Bonifica della Sentenza della Corte Costituzionale N. 188 del 19/10/2018 e delle modiche alla Legge approvate in Consiglio Regionale nel Febbraio 2023, in cui il pagamento del Tributo 1H78 è dovuto solo in presenza di un beneficio diretto e specifico derivante ai beni immobili agricoli ed extra agricoli».
«In assenza di tale beneficio, - spiega - la richiesta da parte del Consorzio di Bonifica è totalmente illegittima, come tra l’altro affermato dalle numerose Sentenze emesse dalla Corte di Giustizia Tributaria di Cosenza a favore dei proprietari ricorrenti. Tali Sentenze hanno confermato l’illegittimità del pagamento, in assenza di beneficio, richiesto dal Consorzio di Bonifica e condannato lo stesso al pagamento delle spese processuali e legali».
«è emersa la volontà da parte del Comitato e dei numerosi cittadini presenti che il Consorzio di Bonifica nell’emanare le cartelle di pagamento indichi il beneficio diretto e specifico ricevuto dall’immobile agricolo o extra agricolo. Solo in presenza del beneficio, il pagamento del tributo sarà dovuto. In tutti gli altri casi, il Comitato ha invitato tutti i cittadini che ricevono richiesta di pagamento da parte del consorzio di Bonifica a tutelarsi avviando i ricorsi. Il Comitato resta a disposizione dei cittadini per fornire tutti chiarimenti dovuti per difendersi dalle richieste illegittime di pagamento. Inoltre invitiamo gli esponenti politici territoriali e regionali a prestare un po' di attenzione in più a riguardo, affinché possa essere impedito questo tipo di rastrellamento di danaro, che ad oggi crea non poca difficoltà ai cittadini, essendo lo stesse ente consortile non una società per azione».
«Il Comitato qualora dovessero continuare ad arrivare cartelle di pagamento illegittime e non dovute da parte del Consorzio di Bonifica procederà a inoltrare esposta denuncia alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Castrovillari» conclude.