32 minuti fa:Incidente sulla Statale 106, investito ciclista: trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso
20 ore fa:Capodanno a Cassano con Samurai Jay per una notte con i giovani protagonisti
Ieri:Quando la solidarietà non fa rumore
Ieri:Un binario a senso unico: a Villapiana il talk sulla mobilità negata nell’Alto Jonio
23 ore fa:Il nord-est al centro della seconda legislatura di Occhiuto che vuole risolvere anche la questione della Sibari-Sila
22 ore fa:Infrastrutture e mobilità, l’allarme di Fullone e Mazza: «Così la Calabria resta scollegata»
Ieri:Cropalati in lutto: è scomparsa Annina Falbo, madre del sindaco Domenico Citrea
1 ora fa:Co-Ro, una tonnellata di botti illegali pronta a esplodere: interviene la Finanza
Ieri:Natale non è per tutti: la Caritas che resta aperta mentre la povertà cresce
21 ore fa:Gaza, la voce di Corigliano-Rossano contro il silenzio: Umberto Romano scrive al ministro Tajani

I Castrum conquistano il Premio Manente 2023

1 minuti di lettura

CRUCOLI - I Castrum si aggiudicano il Premio Manente 2023. Nella splendida cornice naturale del Santuario di Maria S.S. di Manipuglia a Crucoli, si è tenuta la finale del Gran Premio Mantente 2023, organizzato da Calabria Sona e Marasco Comunicazione, che ha visto vincitori, con il brano/ videoclip Scrucchi Castruviddari, tratto da una poesia di Luigi Russo, i Castrum.

Il gruppo Castrovillarese si aggiudica anche il Premio come migliore regia a cura della giovane filmaker Asia Catucci e il premio social.

Scrucchi Castruvvidari nasce dalla poesia del compianto Luigi Russo, poeta e scrittore castrovillarese, "Arrasu fucularo". Descrive un quadro prettamente intimo e solitario, quello in cui ognuno di noi si rivede: la comfort zone creata nel proprio spazio domestico, le piccole cose che ci fanno sentire al sicuro.

Il progetto vuole rappresentare un cammino nella world music, fondendo la tradizione all'innovazione. La storia che viene raccontata all'interno del videoclip è espressione pura del primo amore del protagonista, la musica. Partiamo dai giomi nostri per ripercorrere tutto il vissuto di Carmine. Si parte da una situazione di quotidianità tipica della nostra tradizione, la "cuzzivigghija", ovvero il ritrovo serale tra amici che mangiano, cantano e suonano allegramente con la presenza di un neonato. Con un flash ritorniamo all'infanzia del protagonista, che gioca allegramente per le "vanedde" del centro storico castrovillarese. Ad un tratto, arriva il primo incontro con una figura femminile che lo osserva nascosta dietro un cespuglio. Lei è la musica. Inizia così un incontro costante nel tempo tra il protagonista e la musica fin quando poi ci sarà la rivelazione finale della stessa. Con un nuovo flash abbiamo un rewind della storia fino a ritornare alla scena iniziale, il neonato è il punto focale per concludere la storia. È qui che avverrà l'incontro con il suo 10 futuro.

Regia: Carmine Mazzotta, Asia Catucci; Danze popolari: Raffaella Maritato; Bambino protagonista: Jacopo Morelli; Mix, Master, arrangiamenti e basso: Fabiano Perrupato; Composizione, voce e chitarre: Carmine Mazzotta; Fisarmonica: Camillo Maffia; Riqq e Darbuka: Giuseppe Mazzotta;

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.