10 ore fa:Caro biglietti, Senese (Uil): «Penalizza chi parte e chi aspetta»
11 ore fa:Tutelare le clementine, Salimbeni sollecita collaborazione tra enti e competenze scientifiche per proteggere le produzioni
10 ore fa:All'Unical arriva il jazz di Danilo Rea e il gospel di Eric B. Turner
9 ore fa:Laghi di Sibari, Iacobini incontra il nuovo gruppo imprenditoriale che ha rilevato la Casa Bianca Group
6 ore fa:Denatalità, la Regione rafforza la rete pubblica della PMA
9 ore fa:Castrovillari, incendio in casa: giovane gravemente ustionato
7 ore fa:Pollino-Sybaris, il progetto di turismo lento che unisce il Pollino alla Sibaritide giunge alla fase di test collettivo
7 ore fa:Nuovo svincolo SS106, Cassano divisa a metà: insorge il Sindaco Iacobini
6 ore fa:Dante Senza Frontiere: Con-Tatto porta a Salerno il teatro come ponte tra cultura e comunità
8 ore fa:L’Associazione Matrangolo firma a Roma un protocollo con Legacoop

I Castrum conquistano il Premio Manente 2023

1 minuti di lettura

CRUCOLI - I Castrum si aggiudicano il Premio Manente 2023. Nella splendida cornice naturale del Santuario di Maria S.S. di Manipuglia a Crucoli, si è tenuta la finale del Gran Premio Mantente 2023, organizzato da Calabria Sona e Marasco Comunicazione, che ha visto vincitori, con il brano/ videoclip Scrucchi Castruviddari, tratto da una poesia di Luigi Russo, i Castrum.

Il gruppo Castrovillarese si aggiudica anche il Premio come migliore regia a cura della giovane filmaker Asia Catucci e il premio social.

Scrucchi Castruvvidari nasce dalla poesia del compianto Luigi Russo, poeta e scrittore castrovillarese, "Arrasu fucularo". Descrive un quadro prettamente intimo e solitario, quello in cui ognuno di noi si rivede: la comfort zone creata nel proprio spazio domestico, le piccole cose che ci fanno sentire al sicuro.

Il progetto vuole rappresentare un cammino nella world music, fondendo la tradizione all'innovazione. La storia che viene raccontata all'interno del videoclip è espressione pura del primo amore del protagonista, la musica. Partiamo dai giomi nostri per ripercorrere tutto il vissuto di Carmine. Si parte da una situazione di quotidianità tipica della nostra tradizione, la "cuzzivigghija", ovvero il ritrovo serale tra amici che mangiano, cantano e suonano allegramente con la presenza di un neonato. Con un flash ritorniamo all'infanzia del protagonista, che gioca allegramente per le "vanedde" del centro storico castrovillarese. Ad un tratto, arriva il primo incontro con una figura femminile che lo osserva nascosta dietro un cespuglio. Lei è la musica. Inizia così un incontro costante nel tempo tra il protagonista e la musica fin quando poi ci sarà la rivelazione finale della stessa. Con un nuovo flash abbiamo un rewind della storia fino a ritornare alla scena iniziale, il neonato è il punto focale per concludere la storia. È qui che avverrà l'incontro con il suo 10 futuro.

Regia: Carmine Mazzotta, Asia Catucci; Danze popolari: Raffaella Maritato; Bambino protagonista: Jacopo Morelli; Mix, Master, arrangiamenti e basso: Fabiano Perrupato; Composizione, voce e chitarre: Carmine Mazzotta; Fisarmonica: Camillo Maffia; Riqq e Darbuka: Giuseppe Mazzotta;

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.