Il Book-crossing potrebbe approdare anche a Corigliano-Rossano
Il progetto, promosso da Retake Rossano, prevede la collocazione, presso le fermate del trasporto pubblico urbano e in alcune piazze del centro storico rossanese, di librerie free use che saranno ricavate da materiali di riciclo risistemati e riempiti di libri

CORIGLIANO-ROSSANO – Secondo i dati Istat nel 2021 la percentuale di lettori nel Sud Italia si è assestata intorno al 35% della popolazione, in netto calo rispetto agli anni passati. Una vera e propria emergenza nazionale quella del basso numero di lettori, ingigantita dall'impoverimento progressivo della popolazione.
Secondo l'Associazione Nazionale Editori in Italia il fatto di essere o non essere lettori sembra correlato direttamente al proprio livello sociale, economico e culturale oltre che all'area geografica di appartenenza.
Per contrastare questo fenomeno esistono diverse tipologie di intervento, fra le quali metodologie ormai consolidate come il Booksharing o il Bookcrossing che hanno alla base l'idea di scambio e di divulgazione dei libri usati per favorire la diffusione della lettura in chiave di sostenibilità ambientale ed economica.
Lo scorso mese di marzo Retake Rossano ha presentato al Comune di Corigliano-Rossano un progetto atto a favorire l'incremento della lettura e al contempo dare un servizio ai cittadini. Nello specifico l'idea progettuale prevede la collocazione nel Centro Storico rossanese, presso le fermate del trasporto pubblico urbano e in alcune piazze, di librerie free use/cross/share che saranno ricavate da materiali di riciclo (frigoriferi rotti, mobili in disuso ecc.) risistemati e riempiti di libri che possono provenire dalle biblioteche cittadine e da privati che decidono di posizionarli nelle librerie su strada come donazione o come scambio dopo averne preso un altro.
«Il percorso – si legge nella nota stampa - deve entrare adesso nella fase tecnica con gli uffici comunali preposti, ma non disperiamo di regalare entro l'estate un ulteriore servizio alla cittadinanza e ai turisti che sceglieranno il Centro Storico bizantino come meta delle proprie vacanze».