9 ore fa:Lotta al randagismo, a Co-Ro riparte l'attività di cattura dei cani vaganti
7 ore fa:Ad Acquaformosa si lavora per la riapertura del Centro Rapaci
10 ore fa:Graziano: «Dati Agenas certificano il cambio di passo anche della nostra Asp»
7 ore fa:A Campotenese si celebra l'autunno con l'evento "Tartufi e Funghi del Pollino"
9 ore fa:Calabria, 15 alloggi destinati alle donne vittime di violenza e i loro figli
11 ore fa:Pene severe per chi aggredisce personale sanitario, Rapani soddisfatto: «Risposta a una situazione insostenibile»
8 ore fa:PinQua, approvati due progetti nel quartiere "I Vasci". «Cambierà il volto del centro storico»
10 ore fa:Vicenda BH, Straface al vetriolo: «Stasi è inadeguato a governare i processi di sviluppo del territorio»
8 ore fa:Corigliano-Rossano pensa in grande: da novembre parte la nuova era del trasporto pubblico locale
11 ore fa:Ex-tirocinanti ministeriali tuonano: «Non è previsto un solo euro per rinnovo o stabilizzazione»

Crollo Viadotto Ortiano 2 strada Sila-Mare: «Longobucco non mollare»

1 minuti di lettura

LONGOBUCCO - «“Chi ti vo piare Truantu”…Era una frase un tempo utilizzata a Longobucco per augurare una tragedia a chi si rendeva protagonista di malefatte: una frase che oggi ci ricorda la forza di un fiume che, quando è in piena, dalla Sila scende con forza impetuosa fino al mar Ionio, trascinando con sé tutto ciò che trova lungo il proprio tragitto». 

Inizia così la nota stampa del gruppo di minoranza Per Rinascita di Longobucco che continua: «Oggi il fiume Trionto ci ricorda, ancora una volta, che la natura va rispettata, che nella sua vallata non accoglie imposizioni e che sa come spazzare via mala-politica, mala-progettazione, mala-burocrazia, mala-imprenditoria. Longobucco vive uno dei momenti più tristi e difficili della sua storia: un momento che mette a nudo le fragilità di un progetto concepito male e proseguito peggio e che evidenzia altresì l’inconsistenza di una classe politica incapace di saper fare le scelte giuste per gli interessi del popolo. Non possiamo, però, in questo momento permetterci una depressione sociale: siamo obbligati a guardare avanti e recuperare forza e speranza. Pertanto, non possiamo che riporre le nostre speranze da una parte nella magistratura, affinché faccia finalmente nomi e cognomi dei responsabili dello scempio politico/geologico/ingegneristico perpetrato nella vallata del Trionto, dall’altra ad uno spirito di rinascita che, in un momento di rabbia come quello attuale, deve avere la meglio sullo sconforto. Da mesi siamo tempestati da ogni tipo di avversità: intemperie, incapacità amministrative, incomunicabilità politiche, ma siamo montanari e come tali resilienti ed orgogliosi».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.