Giubileo Diocesano dei Marittimi: fede, mare e speranza a Corigliano-Rossano
Nel cuore dell’Anno Giubilare, l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati ha celebrato il Giubileo Diocesano dei Marittimi, un intenso momento di fede e riconoscenza dedicato a pescatori, marinai e famiglie del mare, tra spiritualità e impegno civile
CORIGLIANO-ROSSANO - In occasione del Giubileo Ordinario, l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati ha voluto rendere omaggio alla propria vocazione marittima con il Giubileo Diocesano dei Marittimi, svoltosi venerdì 12 dicembre 2025 presso la storica Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro. L’iniziativa, curata dall’Ufficio Diocesano dell’Apostolato del Mare guidato da don Giuseppe Ruffo e dalla sua equipe, ha rappresentato un forte segno di attenzione pastorale verso il mondo del mare.
Il Giubileo, tempo di grazia e riconciliazione, è stato vissuto come un’occasione per valorizzare il lavoro e i sacrifici di pescatori, marinai, lavoratori portuali e delle loro famiglie, spesso segnati da rischi, lontananza e solitudine. Numerosa la partecipazione di marinai in pensione, pescatori della marineria di Schiavonea, autorità civili e militari, associazioni del territorio e cittadini.
La giornata si è aperta con la celebrazione del Sacramento della Riconciliazione, seguita dal raduno presso il monumento di San Francesco di Paola e da un pellegrinaggio con una croce in legno realizzata con i resti dei barconi dei profughi, simbolo di sofferenza e speranza. Culmine dell’evento è stata la Santa Messa Giubilare presieduta da S.E. Mons. Maurizio Aloise.
Nell’omelia, l’Arcivescovo ha tracciato un profondo parallelismo tra la vita del credente e quella del marittimo, richiamando il coraggio e la fede necessari per affrontare le tempeste dell’esistenza. Il mare, luogo di lavoro e di prova, è stato indicato come spazio teologico in cui l’uomo sperimenta la propria fragilità e la vicinanza di Dio.
Mons. Aloise ha infine ringraziato il Comandante della Capitaneria di Porto, Tullio Arcangeli, le autorità presenti e don Giuseppe Ruffo per l’impegno pastorale svolto. Il Giubileo dei Marittimi si è così confermato un momento di intensa comunione, capace di rinnovare fiducia e speranza nel segno della fede.