Romano: «L’autorizzazione unica sia garanzia bancaria per l’erogazione automatica del credito»
Il commissario straordinario della Zes Calabria e Campania: «Bisogna essere pronti a cogliere e supportare le nuove sfide mettendo in pratica tutti gli strumenti normativi a disposizione per favorire sviluppo»
CATANZARO - «L’accesso al credito non deve essere ostacolato dalla burocrazia privata. Ci deve essere una forma di erogazione automatica del credito per effetto di una circostanza: l’autorizzazione unica rilasciata dal commissario di governo».
È quanto ha dichiarato il commissario straordinario della Zes Calabria e Campania, Giosy Romano, al termine della prima giornata degli Stati generali del Mediterraneo in corso di svolgimento a Gizzeria Lido.
«La mia idea – ha detto Romano - è che un investimento, accanto alla misura del credito di imposta che dà lo Stato, debba esere accompagnato dall’istituto bancario con l’erogazione dell’equity in maniera diretta senza un aggravio procedimentale perché l’autorizzazione unica del commissario è la garanzia per l’istituto. Non è una cosa disancorata dalla norma che prevede che nell’area in cui si fa un investimento bisogna rimanere almeno sette anni. L’autorizzazioe unica rappresenta, dunque, la garanzia di permanenza. È una grande rivoluzione finanziaria».
Il commissario Romano ha annunciato anche il rilascio dell’autorizzazione unica per l’ampliamento dello stabilimento Novartis, mutinazionale leader nel settore farmaceutico nell’area Zes Campania, a Torre Annunziata. Investimento che creerà ulteriori 50 posti di lavoro per un valore di 32 milioni di euro.
«Bisogna essere pronti – ha detto – a cogliere e supportare le nuove sfide mettendo in pratica tutti gli strumenti normativi a disposizione per favorire sviluppo».