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Cassano Jonio aderisce al bando delle idee “Turismo delle Radici”

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CASSANO JONIO - Con apposito deliberato dell’esecutivo comunale, riunitosi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, assistito dal segretario generale Ciriaco Di Talia, il Comune di Cassano Jonio ha aderito, su richiesta del responsabile del Gruppo “Radici Calabresi”, Vincenzo Scordo, al partenariato per la partecipazione al Bando delle Idee “Turismo delle Radici”, indetto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

L’iniziativa è finanziata dall’Unione europea – Next Generation EU nell’ambito del Pnrr, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività   e   cultura, Componente   3   –   Turismo   e   Cultura   4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.1: “Attrattività dei borghi”, per cui non comporterà alcun onere per l’ente locale.

«La presentazione di proposte progettuali – si legge nella nota - sono finalizzate a sensibilizzare le comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi delle radici creando sui territori un’offerta turistica mirata e integrata rivolta ai viaggiatori delle radici, favorire la nascita di nuove figure professionali specializzate nella progettazione e promozione dei servizi relativi al turismo delle radici; promuovere una robusta ripresa dell’economia europea all’insegna della transizione ecologica, della digitalizzazione, della competitività, della formazione e dell’inclusione sociale, territoriale e di genere, della salute e resilienza economica, sociale e istituzionale, delle politiche per le nuove generazioni, l’infanzia e i giovani; riconoscere il ruolo dei giovani, quali attori determinanti nell’attivazione di processi orientati al cambiamento,   vuole   sostenerli   ed   incentivarli   in   iniziative   che   rappresentino   una   leva   per   la coesione e lo sviluppo sociale; promuovere lo sviluppo di processi atti ad incentivare l’occupazione giovanile in aree ad elevato tasso di disoccupazione, in particolare i piccoli borghi e le zone rurali d’Italia, contrastando lo spopolamento di tali aree e favorendo forme di turismo ecosostenibile.

Nell’atto, la giunta, oltre ad autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione del partenariato al Bando delle Idee “Turismo delle Radici”, considerato che la domanda di finanziamento dovrà essere predisposta e presentata, a pena di esclusione, con posta elettronica  certificata entro le ore 12.00 del giorno 22 marzo 2023, ha demandato al Responsabile dell’Area II Socio-Turistica-Culturale i conseguenti atti di gestione per dare attuazione al provvedimento nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari.

La deliberazione di approvazione della proposta è stata dichiarata immediatamente eseguibile, stante la prossimità di scadenza del Bando. Il Progetto, tra l’altro, dovrà sviluppare le linee di intervento relative alla collaborazione nell’attività   di   sensibilizzazione   delle   comunità   locali   al   turismo   delle   radici   e   di formazione degli operatori turistici, prevedendo che partecipanti acquisiscano le competenze necessarie nel campo del turismo delle radici attraverso uno specifico corso di formazione.

Promuovere una struttura adeguata che possa creare un’offerta turistica, mirata ai viaggiatori delle radici, quali effettuare le ricerche storico-familiari, creare gli itinerari, accompagnare i viaggiatori. Allestire   uno   o   più   laboratori   delle   radici   italiane,   in   collaborazione   con   le amministrazioni   comunali   partner   del progetto in cui promuovere la conoscenza delle tradizioni,   della   cultura,   della   storia   e   del   dialetto   delle   comunità   locali,   anche attraverso l’organizzazione di workshop, laboratori, seminari; Organizzare attività di informazione e sensibilizzazione sul tema dell’emigrazione italiana e del turismo delle radici delle comunità locali, attraverso seminari, incontri, eventi culturali o altre iniziative di comunicazione».

foto: Caludio Zazzaro

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.