11 ore fa:Vaccarizzo Albanese punta sui giovani per la custodia dell'eredità identitaria arbëreshë
15 ore fa:Al via il “Castrovillari Film Festival/Festival Internazionale del Cortometraggio d’Autore”
16 ore fa:Gianni Rosa (FdI) nominato coordinatore provinciale di Cosenza: «Sono onorato»
16 ore fa:Garofalo ricorda don Pino Puglisi a 32anni dalla sua tragica scomparsa
13 ore fa:Calabria del nord-est, il futuro è adesso: di cosa deve occuparsi il nuovo governo regionale?
14 ore fa:Fondo di produttività 2024, al via l’erogazione ai dipendenti provinciali degli istituti contrattuali previsti
12 ore fa:Castrovillari, concluso con successo l'i-Fest 2025
15 ore fa:Turismo, il focus di Unioncamere Calabria sull'andamento e le prospettive del settore
14 ore fa:Partecipazione attiva, a Saracena il Sindaco dona un porta penne ad ogni studente
13 ore fa:Liceo artistico, il Circolo Culturale Rossanese si oppone al trasferimento dello classi allo scalo

"Ance Calabria" su codice appalti, Perciaccante: «Apprezzabili passi avanti, ma tanta perplessità sulla concorrenza»

1 minuti di lettura

CALABRIA - Il Presidente di Ance Calabria, Giovan Battista Perciaccante, interviene nel dibattito in corso sull’importante provvedimento destinato ad impattare in maniera significativa sul sistema degli appalti dei lavori pubblici e delle relative procedure di affidamento. «Tenuto conto del poco tempo a disposizione - afferma - e considerata la scadenza improrogabile del 31 marzo, sono da ritenere apprezzabili i passi in avanti fatti registrare dopo il confronto tra la nostra Associazione a livello nazionale con i rappresentanti del Governo in materia di Codice degli Appalti».

«Quello che continua a non convincerci ed a destare forti preoccupazioni – ha continuato il presidente dei costruttori calabresi - sono le soglie ed i meccanismi previsti per gli affidamenti da effettuare anche con procedura diretta che rischiano di minare in maniera importante i principi della libera concorrenza e della trasparenza complessiva». 

«Ad avere memoria lunga – aggiunge Giovan Battista Perciaccante – come non ricordare i tempi in cui molti enti, per non esporsi a contestazioni, decidevano di assegnare i contratti alle grandi imprese in funzione di general contractor, finendo così da un lato, per penalizzare le piccole e medie imprese e dall’altro aprendo le porte a decisioni discrezionali che finivano inevitabilmente per premiare gli amici degli amici provocando pesanti distorsioni di mercato. Volendo fare sintesi – continua il presidente di Ance Calabria Perciaccante – si potrebbe dire che, ad un mercato distorto non si risponde abolendo le leggi di mercato, ma ripristinando e definendo regole certe da far rispettare senza deroghe né fantasiosi sotterfugi».

In attesa del testo definitivo «sono da registrare con favore le modifiche su illecito professionale e revisione prezzi anche se va ancora affinato il meccanismo di revisione per renderlo veramente automatico ed efficace» ha commentato ancora il presidente dei costruttori calabresi che ha concluso dicendosi certo che «attraverso il confronto continuo, le criticità evidenziate saranno affrontate e risolte entro la data di piena attuazione del Codice».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.