13 ore fa:Presentato al Paolella il docu-film "Il Cammino - Viaggio in Calabria"
33 minuti fa:Eventi per il sociale, parte la seconda edizione della campagna Pigotta Calabria Green
12 ore fa:Emergenza sicurezza a Schiavonea, i timori della consigliera comunale Romano
13 ore fa:«Palazzi di pregio trasformati in dormitori sociali per extracomunitari», Straface attacca la giunta Stasi
14 ore fa:Pubblicato il Piano Stralcio di Bacino del Distretto Idrografico dell'Appennino Meridionale, Papasso: «Alcuni passaggi destano preoccupazione»
1 ora fa:Ex caserma dei vigili del fuoco, Uva: «La Provincia la smetta di fare lo struzzo»
13 ore fa:Anche gli ospedali di Corigliano-Rossano verso uno sciopero generale tiepido e apatico | VIDEO
3 minuti fa:Fortuna e la scuola di pizza solidale insieme per una ricetta tutta calabrese
14 ore fa:Finita l'attesa: domani a Co-Ro l'evento su "I Rosoni Medievali", per indagare sui significati nascosti della realtà
1 ora fa:Crosia intitola una villetta alla memoria delle donne vittime di abusi

«Compensare i debiti fiscali attraverso l’acquisto dei crediti relativi ai bonus edilizi»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Senza un provvedimento immediato teso a sbloccare i crediti fiscali vantati dalle imprese, derivanti dal Superbonus per interventi di riqualificazione edilizia e di miglioramento dell’efficienza energetica dei fabbricati, si innescherà una vera e propria bomba ad orologeria con cantieri sospesi, crescita esponenziale di contenziosi, fallimento di tantissime aziende, mortificazione di importanti professionalità e perdita dolorosa di diverse migliaia di posti di lavoro».

È quanto ha dichiarato il presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno di Ance Giovan Battista Perciaccante rappresentando lo scenario denso di nubi che, in assenza di fatti nuovi, rischia di precipitare in maniera rovinosa e con effetti disastrosi.

Dalle stime prudenziali del Centro Studi dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili i crediti incagliati a livello complessivo ammentano a circa 15 miliardi di euro, con il rischio di blocco per 90 mila cantieri, con 25 mila imprese a rischio di fallimento ed una perdita di 130 mila posti di lavoro.

«Tenuto conto dell’atavica debolezza economica in cui è costretta a dibattersi la Calabria – ha continuato Perciaccante – i dati regionali si mostrano in tutta loro evidente gravità con oltre 500 milioni di crediti vantati, possibile blocco di circa 3 mila cantieri, rischio reale di fallimento per circa 800 imprese, con conseguente perdita di oltre 4 mila occupati nel settore senza contare gli ulteriori effetti negativi su tutto l’indotto dell’intera filiera».

«In questa ottica – ha aggiunto il presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno di Ance – salutiamo con favore l’avvenuta presentazione di un disegno di legge regionale che, al pari di quanto fatto da Piemonte e Sardegna, prevede di poter compensare i debiti fiscali attraverso l’acquisto dei crediti relativi ai bonus edilizi. Questo permetterebbe alle imprese di potersi sgravare dai crediti di imposta recuperando le condizioni utili a poter continuare l’attività».

A nome delle imprese calabresi il leader dei costruttori regionali Perciaccante rivolge un appello al Presidente della Regione Occhiuto ed a tutti i Consiglieri regionali della Calabria, perché il provvedimento citato possa diventare legge nel più breve tempo possibile. Ne va del futuro di tante imprese, di tanti professionisti e padri di famiglia, così come del futuro e dell’equilibrio complessivo dell’economia regionale.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.