5 ore fa:Referendum, la Cgil Pollino Sibaritide Tirreno si mobilita: «Fondamentale recarsi alle urne»
2 ore fa:Il comizio di Greco a Lauropoli: «Abbassare le tasse eliminando sprechi e favoritismi»
2 ore fa:Trebisacce conquista la dodicesima Bandiera Blu: «Un riconoscimento che ci appartiene»
4 ore fa:Avena attacca Papasso: «Per Sibari nessuna Bandiera Blu. Ennesima occasione persa»
3 ore fa:L'agricoltura calabrese è sempre più bio: Calabria seconda solo alla Toscana
1 ora fa:Sibaritide nella morsa del maltempo: ore decisive per piogge intense e venti forti
6 ore fa:Anche Villapiana conquista la Bandiera Blu 2025
5 ore fa:Mare pulito, Regione e Provincia esultano per le nuove Bandiere Blu
3 ore fa:India e Pakistan a Corigliano-Rossano fanno "società" e fondano l'associazione di Cricket
4 ore fa:Al via la tariffa irrigua unica del Consorzio di Bonifica della Calabria

«Compensare i debiti fiscali attraverso l’acquisto dei crediti relativi ai bonus edilizi»

1 minuti di lettura

CATANZARO - «Senza un provvedimento immediato teso a sbloccare i crediti fiscali vantati dalle imprese, derivanti dal Superbonus per interventi di riqualificazione edilizia e di miglioramento dell’efficienza energetica dei fabbricati, si innescherà una vera e propria bomba ad orologeria con cantieri sospesi, crescita esponenziale di contenziosi, fallimento di tantissime aziende, mortificazione di importanti professionalità e perdita dolorosa di diverse migliaia di posti di lavoro».

È quanto ha dichiarato il presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno di Ance Giovan Battista Perciaccante rappresentando lo scenario denso di nubi che, in assenza di fatti nuovi, rischia di precipitare in maniera rovinosa e con effetti disastrosi.

Dalle stime prudenziali del Centro Studi dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili i crediti incagliati a livello complessivo ammentano a circa 15 miliardi di euro, con il rischio di blocco per 90 mila cantieri, con 25 mila imprese a rischio di fallimento ed una perdita di 130 mila posti di lavoro.

«Tenuto conto dell’atavica debolezza economica in cui è costretta a dibattersi la Calabria – ha continuato Perciaccante – i dati regionali si mostrano in tutta loro evidente gravità con oltre 500 milioni di crediti vantati, possibile blocco di circa 3 mila cantieri, rischio reale di fallimento per circa 800 imprese, con conseguente perdita di oltre 4 mila occupati nel settore senza contare gli ulteriori effetti negativi su tutto l’indotto dell’intera filiera».

«In questa ottica – ha aggiunto il presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno di Ance – salutiamo con favore l’avvenuta presentazione di un disegno di legge regionale che, al pari di quanto fatto da Piemonte e Sardegna, prevede di poter compensare i debiti fiscali attraverso l’acquisto dei crediti relativi ai bonus edilizi. Questo permetterebbe alle imprese di potersi sgravare dai crediti di imposta recuperando le condizioni utili a poter continuare l’attività».

A nome delle imprese calabresi il leader dei costruttori regionali Perciaccante rivolge un appello al Presidente della Regione Occhiuto ed a tutti i Consiglieri regionali della Calabria, perché il provvedimento citato possa diventare legge nel più breve tempo possibile. Ne va del futuro di tante imprese, di tanti professionisti e padri di famiglia, così come del futuro e dell’equilibrio complessivo dell’economia regionale.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.