Alessandria del Carretto sigla un accordo con l'Università di Firenze per la rigenerazione
L'accordo di ricerca è volto a sostenere la rigenerazione sociale e la valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale del borgo
ALESSANDRIA DEL CARRETTO - L'Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Architettura -DIDA- e l'Amministrazione comunale di Alessandria del Carretto, guidata dal sindaco Domenico Vuodo, hanno sottoscritto un accordo di ricerca allo scopo di sostenere la rigenerazione sociale e la valorizzazione del patrimonio architettonico e ambientale del borgo.
La collaborazione ha durata triennale e si propone di stimolare, attraverso un’approfondita analisi del contesto urbano, la consapevolezza sull’importanza del patrimonio architettonico e naturalistico di Alessandria.
Nello svolgimento delle attività l’Università di Firenze lavorerà a stretto contatto con gli uffici comunali, le associazioni locali e la società civile con lo specifico obiettivo di creare e consolidare un laboratorio scientifico permanente di promozione della cultura locale.
La qualificazione del patrimonio materiale e immateriale del borgo sarà altresì supportata mediante l’organizzazione di eventi e iniziative, quali mostre, visite guidate e conferenze.
Il sindaco di Alessandria, Domenico Vuodo, ha dichiarato: «Siamo entusiasti di questa collaborazione con l'Università di Firenze e di avere l'opportunità di lavorare con il Dipartimento di Architettura per valorizzare il patrimonio architettonico del nostro borgo e migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini».
Entusiamo da parte dell'Ateneo fiorentino: «Questo progetto - hanno dichiarato la prof Alessandra Cucurnia responsabile della ricerca e l’architetto Francesco Parrilla del Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze - costituisce una concreta e gradita occasione per contribuire allo sviluppo sostenibile del borgo di Alessandria con impatto positivo sulla comunità».
Continua dunque la "Primavera alessandrina", dato che il piccolo borgo sito all'interno del Parco Nazionale del Pollino è sempre più al centro dell'interessa nazionale e regionale con tutta una serie di entusiasmanti novità e iniziative. E' questa la formula per garantire la sopravvivenza dei piccoli borghi?
Forse non sarà la soluzione completa, ma senza ombra di dubbio è una degli ingrendienti che concorrono al concretizzarla.