San Sebastiano, a Crosia la prima festa del protettore degli agenti di Polizia Locale
A celebrare la funzione è stato Don Giuseppe Ruffo, parroco di San Giovanni Battista, che nell'omelia ha ricordato l'importanza del servizio degli agenti della polizia locale per la sicurezza dei cittadini e per il rispetto dell'educazione civica
CROSIA – Si è tenuta ieri nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, nel centro urbano di Mirto, la prima Festa territoriale di San Sebastiano protettore degli Agenti di Polizia locale, voluta dal sindaco Antonio Russo, dal comandante facente funzioni Antonio Beraldi e dal parroco don Giuseppe Ruffo. Il Corpo della PL di Crosia ha reso omaggio alla figura del Santo Patrono con una cerimonia che ha visto la partecipazione anche di altri Corpi municipali proveniente da più comunità del territorio della Valle del Trionto e del Basso Jonio cosentino.
A celebrare la funzione liturgica è stato lo stesso Don Giuseppe Ruffo, parroco di San Giovanni Battista, che nel corso dell'omelia ha ricordato l'importanza del servizio garantito dagli agenti della polizia locale per la sicurezza dei cittadini e per il rispetto dell'educazione civica. Non solo. Commovente il passaggio di Don Giuseppe quando ha ricordato l'impegno coriaceo e puntuale degli agenti della municipale durante il periodo della pandemia. E proprio l'emergenza Covid è stata il filo rosso della celebrazione di ieri. L'arredo liturgico, infatti, era composto da simboli di fede e della missione della Polizia locale. Un periodo lunghissimo, quello della pandemia, 43 giorni in cui i vigili sono stati lontani dalle loro famiglie per servire la comunità di Crosia.
L'occasione è stata propizia per consegnare l'attestato nastrino covid istituto dalla Regione Calabria e demandato ai Comandi di Polizia Locale. Sono stati premiati il Comandante Antonio Beraldi e l'Agente di Polizia Locale Valentino Pignataro, con più di 30 servizi esterni anti-Covid nella prima emergenza. A termine della celebrazione, inoltre, emozionante il contributo portato dai giovani delle scuole cittadine che hanno partecipato con la rappresentanza del plesso di Via del Sole, guidato dalla dirigente Rachele Donnici, presentando e consegnando alla Polizia locale di Crosia alcuni lavori che sottolineano l'opera essenziale del vigile in comunità.
A portare il saluto dell'Amministrazione comunale di Crosia in rappresentanza del mondo istituzionale, l'assessore al Commercio, Giuliana Morrone, che ha sottolineato l'importanza del supporto del Corpo di Polizia locale nella lotta all'abusivismo e all'inquinamento. La Morrone, in particolare, ha ringraziato pubblicamente la pattuglia campestre della PL di Crosia per l'incessante impegno messo in campo, insieme alle associazioni di volontariato, per il contrasto al fenomeno del randagismo. Presenti, quindi, le rappresentanze della Polizia locale e delle Amministrazioni comunali di Longobucco, Caloveto, Cariati, Mandatoriccio e poi, ancora, i Carabinieri della Stazione di Mirto e i referenti della Croce Rossa Italiana (comitato di Mirto) e dell'Anta.
La giornata si è conclusa con la benedizione della Peugeot 108 appena trasformata in Veicolo di Polizia Locale grazie ad un Progetto portato avanti dal Responsabile del Comando su indirizzo ed indicazioni de Sindaco Russo, sempre vicino al suo Comando di Polizia Locale.