8 ore fa:Cisl Calabria: «Fortissima preoccupazione per i ritardi nella spesa del Pnrr»
10 ore fa:Trebisacce, Baldino (M5s): «Nessun vigile del fuoco per 300mila persone. Situazione gravissima»
11 ore fa:Maxi dispiegamento di forze dell’ordine nel cantiere del Nuovo Ospedale
12 ore fa:Omaggio a Santa Aurelia, domani sarà inaugurata una maiolica a Luzzi e Longobucco
12 ore fa:Nuovo grave incidente sulla 106: l’ennesimo in pochi giorni
9 ore fa:Nuovi investimenti nelle contrade: sport e scuole al centro dei progetti
10 ore fa:Carcinoma della prostata, dieci diagnosi salvavita in poco più di un mese grazie alla biopsia fusion
9 ore fa:«Basta contratti "pirata" che erodono diritti, abbassano i minimi salariali e alimentano una concorrenza distorta»
11 ore fa:Dal Pollino e dallo Jonio pronti a partire per l'estate, FlixBus potenzia le tratte nella provincia di Cosenza
12 ore fa:Platea d'eccezione e format di successo per il lancio di Mid Pop Design a Co-Ro

San Sebastiano, a Crosia la prima festa del protettore degli agenti di Polizia Locale

1 minuti di lettura

CROSIA – Si è tenuta ieri nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, nel centro urbano di Mirto, la prima Festa territoriale di San Sebastiano protettore degli Agenti di Polizia locale, voluta dal sindaco Antonio Russo, dal comandante facente funzioni Antonio Beraldi e dal parroco don Giuseppe Ruffo. Il Corpo della PL di Crosia ha reso omaggio alla figura del Santo Patrono con una cerimonia che ha visto la partecipazione anche di altri Corpi municipali proveniente da più comunità del territorio della Valle del Trionto e del Basso Jonio cosentino.

A celebrare la funzione liturgica è stato lo stesso Don Giuseppe Ruffo, parroco di San Giovanni Battista, che nel corso dell'omelia ha ricordato l'importanza del servizio garantito dagli agenti della polizia locale per la sicurezza dei cittadini e per il rispetto dell'educazione civica. Non solo. Commovente il passaggio di Don Giuseppe quando ha ricordato l'impegno coriaceo e puntuale degli agenti della municipale durante il periodo della pandemia. E proprio l'emergenza Covid è stata il filo rosso della celebrazione di ieri. L'arredo liturgico, infatti, era composto da simboli di fede e della missione della Polizia locale. Un periodo lunghissimo, quello della pandemia, 43 giorni in cui i vigili sono stati lontani dalle loro famiglie per servire la comunità di Crosia.

L'occasione è stata propizia per consegnare l'attestato nastrino covid istituto dalla Regione Calabria e demandato ai Comandi di Polizia Locale. Sono stati premiati il Comandante Antonio Beraldi e l'Agente di Polizia Locale Valentino Pignataro, con più di 30 servizi esterni anti-Covid nella prima emergenza. A termine della celebrazione, inoltre, emozionante il contributo portato dai giovani delle scuole cittadine che hanno partecipato con la rappresentanza del plesso di Via del Sole, guidato dalla dirigente Rachele Donnici, presentando e consegnando alla Polizia locale di Crosia alcuni lavori che sottolineano l'opera essenziale del vigile in comunità.

A portare il saluto dell'Amministrazione comunale di Crosia in rappresentanza del mondo istituzionale, l'assessore al Commercio, Giuliana Morrone, che ha sottolineato l'importanza del supporto del Corpo di Polizia locale nella lotta all'abusivismo e all'inquinamento. La Morrone, in particolare, ha ringraziato pubblicamente la pattuglia campestre della PL di Crosia per l'incessante impegno messo in campo, insieme alle associazioni di volontariato, per il contrasto al fenomeno del randagismo. Presenti, quindi, le rappresentanze della Polizia locale e delle Amministrazioni comunali di Longobucco, Caloveto, Cariati, Mandatoriccio e poi, ancora, i Carabinieri della Stazione di Mirto e i referenti della Croce Rossa Italiana (comitato di Mirto) e dell'Anta.

La giornata si è conclusa con la benedizione della Peugeot 108 appena trasformata in Veicolo di Polizia Locale grazie ad un Progetto portato avanti dal Responsabile del Comando su indirizzo ed indicazioni de Sindaco Russo, sempre vicino al suo Comando di Polizia Locale. 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.