Sensibilizzare e formare le coscienze di bambini e ragazzi alla “non violenza”
È questo l’obbiettivo con il quale l’Istituto Comprensivo “Amarelli” ha celebrato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Un evento che è stato un vero e proprio invito alla gentilezza
CORIGLIANO-ROSSANO - Giorno 25 novembre l’Istituto Comprensivo “A. Amarelli” ha celebrato la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne grazie ad un tavolo tutto al femminile, che è stato in grado di affrontare l’argomento con estrema delicatezza e ricorrendo a un linguaggio e a materiali alla portata degli alunni delle classi quinte della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado che hanno partecipato.
Scopo dell’incontro è stato quello di avviare l’educazione alla non violenza e di sottolineare l’importanza della presenza di uno Sportello d’ascolto all’interno dell’Istituto.
Dopo aver parlato dei vari tipi di violenza contro le donne, il dirigente scolastico Tiziana Cerbino ha letto “A tutte le donne”, una poesia di Alda Merini sul valore e sulla forza della donna. Infine, ha ringraziato pubblicamente il sindaco Flavio Stasi per aver donato alla scuola una panchina rossa.
Il primo intervento è stato quello di Antonietta Storino, Dirigente Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) di Cosenza, che tra i tanti suoi obiettivi si pone come mission quella di affiancare la scuola, le famiglie e le associazioni per sensibilizzare e formare le coscienze di bambini e ragazzi. Grazie al suo approccio dolce, la Storino ha conquistato subito l’attenzione di tutti, partendo dal ruolo fondamentale che la donna riveste in tutte le società, per poi affrontare il tema della parità di genere, ricorrendo alla figura e agli scritti di Papa Francesco quale promotore del rispetto verso la donna e verso tutti gli esseri viventi. Infine, ha presentato l’applicazione YouPol che permette di interagire con la Polizia di Stato per inviare segnalazioni relative anche alla violenza domestica.
Un vero e proprio invito alla gentilezza è stato rivolto agli alunni presenti da parte della psicologa Maria Toscano, la quale ha spiegato quanto sia fondamentale dimostrare apprezzamento ai compagni, dare un peso alle parole e valorizzare la diversità tra femmine e maschi per creare le basi della non violenza.
La consigliera comunale Liliana Zangaro è riuscita a far comprendere l’importanza che per la donna hanno l’autostima ed il volersi bene, raccontando la “moderna fiaba” di Caterina Cosentino, fondatrice di Cuoche Combattenti, un progetto per l’emancipazione delle donne vittime di violenza di genere per il quale è stata premiata da Sergio Mattarella come esempio di reazione e promozione del contrasto alla violenza sulle donne. Gli alunni hanno partecipato illustrando il percorso relativo alla non violenza contro le donne ed hanno interpretato le canzoni “Nessuna Conseguenza” di Fiorella Mannoia e “Vietato morire” di Ermal Meta, i cui testi sono stati utilizzati per ricavare messaggi e parole chiave per affrontare ancora meglio l’argomento.
L’incontro si è concluso nel cortile della scuola dove, in una cornice resa ancora più bella dai disegni realizzati dai bambini, la consigliera Liliana Zangaro ha simbolicamente consegnato da parte dell’Amministrazione comunale la panchina rossa sulla quale spiccavano i nomi di Maria Rosaria Sessa e Fabiana Luzzi, nostre concittadine vittime di femminicidio, insieme a quelli di oltre cento donne che hanno avuto lo stesso destino.
L’inaugurazione della panchina ha commosso tutti in quanto, oltre al simbolo che reca con sé, essa rappresenta l’impegno assunto dall’intera comunità scolastica nell’educazione alla non violenza, affinché nessuno dei suoi piccoli uomini e delle sue piccole donne divenga mai protagonista di storie tanto tristi.