Inverno alle porte, contro il caro bollette si ritorna al riscaldamento tradizionale: il fuoco a legna
Non bastava il Covid, arriva l'aumento spropositato dei costi dell'energia a preoccupare i cittadini e mettere in ginocchio le imprese, ancora una volta. Nei comuni di montagna è corsa ai rifornimenti straordinari di legna
CASTROVILLARI – La previsione dell’inverno in arrivo, con la crisi energetica già in essere, preoccupa i cittadini e le imprese. Il caro bollette spinge tutti ad ottimizzare le spese ed i consumi, fermo restando che molto presto dovremo affrontare gli aumenti previsti fino a circa il 60%.
Anche nella città del Pollino si respira la tensione su come poter affrontare il lungo periodo invernale, nonostante le recenti rassicurazioni del Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che prevede una stagione tranquilla grazie agli stoccaggi di gas pieni. Nessuna consolazione, però, per imprese e cittadini che dovranno trovare le forze economiche per sostenere costi “mai visti prima”.
Sono diverse le attività locali che valutano la chiusura, anche solo temporanea, per evitare le batoste in bolletta. Molti anche nella provincia di Cosenza hanno bruciato le bollette nel corso di manifestazioni di piazza, come già avvenuo nelle grandi città e sempre più cittadini hanno già iniziato ad ottimizzare la spesa, per consumare di meno ed evitare dispendio sotto ogni profilo.
C’è, infatti, chi farà il pane in casa, dopo gli aumenti conseguenti alla guerra in Ucraina anche sui prodotti alimentari (solo per i pochi ad avere il forno a legna), chi fa scorta di legna per i caminetti e chi ha intenzione di cimentarsi in produzioni artigianali.
Ma tra le misure più adottate, spiccano il controllo del consumo dell’acqua, l’uso della lavatrice, dell’asciugatrice e della lavastoviglie negli orari in cui la tariffa costa di meno e l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica più alta.
Ma se c’è un dato che accomuna tutti è la speranza che il nuovo Governo intervenga sul piano europeo, oltre che nazionale, in maniera celere per trovare soluzioni alla crisi e soprattutto al caro bollette, questione che potrebbe protrarsi ancora per molto.