Attivare dei tavoli di lavoro «per una crescita morale, culturale e civile»
È quanto emerge dall’incontro tra l’Arcivescovo Aloise, il vice sindaco della città di Corigliano-Rossano Maria Salimbeni e l’assessore alla cultura e politiche sociali Alessia Alboresi
CORIGLIANO-ROSSANO - Nella giornata di ieri l’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise ha incontrato nella sede dell’episcopio il vice sindaco della città di Corigliano Rossano Maria Salimbeni e l’assessore alla cultura e politiche sociali Alessia Alboresi.
Il colloquio è nato dalla reciproca volontà di incontrarsi per riflettere insieme sulle necessità che oggi avverte la città e provare ad individuare virtuosi percorsi che possano portare a dare risposte concrete e realizzabili a stringenti bisogni di una comunità in evoluzione. Non solo da un punto di vista e di osservazione strettamente sociale, ma anche per ciò che attiene alla crescita morale, culturale e civile.
Proprio per meglio centrare l’obiettivo si è pensato di attivare dei tavoli di lavoro attorno ai quali radunare tutti i soggetti protagonisti delle mille e più variegate realtà che compongono la società civile, per un coinvolgimento dal basso. Così da avere anche la possibilità di un luogo privilegiato per ascoltare dalla voce di chi vive sulla propria pelle il bisogno, le reali necessità a cui bisogna far fronte.
L’incontro, improntato sulla cordialità e la disponibilità, si inserisce nel solco già tracciato del rapporto di collaborazione che la Arcidiocesi di Rossano Cariati ha sempre inteso intrattenere con gli enti locali, consapevole di quanto la sinergia tra soggetti chiamati a lavorare per il bene comune sia sempre feconda di progettualità in grado di migliorare la qualità della vita e risollevare gli animi fiaccati dai difficili e delicati tempi che si stanno vivendo.
Mons. Aloise ha anche colto l’occasione per ringraziare per la sensibilità mostrata sui diversi temi affrontati in questo primo incontro, sia il vice sindaco Salimbeni che l’assessore Alboresi.