Punto di primo intervento di Cariati, oggi non c'è nessun medico in servizio
Nel settore sanitario dell’ospedale Vittorio Cosentino oggi vi è in servizio solo il personale infermieristico, la situazione diventa incandescente
CARIATI – Nei giorni scorsi il sindaco di Calopezzati, Antonello Giudiceandrea aveva lanciato un appello al commissario Asp, Antonello Graziano, e al presidente della Regione Calabria e commissario alla Sanità, Roberto Occhiuto in merito alla grave carenza di organico in cui versava il Punto di Primo Intervento dell'Ospedale Cosentino di Cariati che irrimediabilmente comportava la chiusura dello stesso (leggi quii).
Alla richiesta del sindaco si è aggiunta un articolo del Quotidiano di Maria Scorpiniti in cui si denuncia la grave situazione in corso che grava sul Cosentino: «Quello che si temeva nei giorni scorsi si è avverato. Per tutta la giornata di oggi, 24 luglio, il Punto di Primo Intervento dell’ospedale Vittorio Cosentino di Cariati è senza medici, affidato al solo personale infermieristico. Da quanto si è appreso, anche in settimana potrebbero esserci altri turni senza medici».
«I tre professionisti in servizio (in organico ne sono previsti 6), costretti spesso ad orari faticosi – continua Scorpiniti - non ce la fanno più ad assicurare l’assistenza h24 ad una popolazione che, in questo periodo, aumenta a dismisura con l’arrivo dei turisti e degli emigranti. Tutto ciò avrà conseguenze pesanti sul Pronto Soccorso dell’area urbana di Rossano, da tempo al collasso».
Le varie denuncie e i vari appelli dei giorni scorsi che si sono uniti a quello del sindaco di Calopezzati, dei Comitati Uniti per la riapertura del “Cosentino” e di Chiarello sindaco di Campana, Librandi sindaco di Crucoli sembrano una chimera.
Non sfugge l’avviso pubblico emanato nei giorni scorsi dall’Asp di Cosenza per reperire personale medico a livello diringenziale a tempo determinato.Ma ancora non ne si conosce l'esito e se qualcuno dei professionisti impiegati andrà a Cariati, dove l'utenza è aumentata notevolmente tra residenti e turisti, sarà avviamente un segnale forte di attenzione all'area.