«Negli ospedali di Co-Ro le eccellenze sanitarie esistono e resistono, nonostante le difficoltà»
Le dichiarazioni di Pasqualina Straface in merito all'impianto di due pacemaker definitivi, effettuati dall'Unità operativa di Cardiologia di Rossano. Una bella pagina di sanità pubblica calabrese
CORIGLIANO-ROSSANO - «L’avvento del mese di giugno ha portato con sé pure un’ottima notizia proveniente dal mondo della sanità pubblica della città di Corigliano Rossano. L’ennesima conferma delle numerose eccellenze che all’interno dei presidi ospedalieri “Compagna” e “Giannettasio” esistono e resistono, nonostante i disagi e le difficoltà a tutti ormai noti e che come rappresentanti istituzionali della Regione Calabra, nel solco del radicale cambiamento fortemente voluto dal Presidente Roberto Occhiuto, stiamo quotidianamente affrontando al fine di superare criticità e avversità che minano la serenità di medici e pazienti. Eccellenze come quella costituita dall’Unità operativa complessa di Cardiologia, guidata dalla dottoressa Silvana De Bonis, professionista stimata per impegno, dedizione e competenza. Per la prima volta, infatti, nella storia dell’ospedale “Giannettasio”, sono stati impiantati due pacemaker definitivi su altrettanti pazienti affetti da disturbi della conduzione cardiaca (leggi qui). Un brillante risultato in virtù del quale due persone hanno trovato risposta consona alle rispettive esigenze di salute e all’insegna della massima attenzione ed efficienza».
È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.
«Questa significativa novità, oltre a rappresentare tangibile testimonianza della sanità moderna e competitiva che il nostro territorio può a giusta ragione vantare – si legge nella nota - è l’esempio concreto dei progressi realizzati nel tempo dalla dottoressa De Bonis e dal suo staff, nonché dal suo predecessore, il dottore Giovanni Bisignani, il quale tanto si è prodigato per la riqualificazione dell’Unità operativa complessa di Cardiologia, e dei vertici dell’Asp di Cosenza».
«È stato infatti anche attivato – spiega Straface – l’ambulatorio dei controlli pacemaker e defibrillatori, grazie al quale i pazienti interessati potranno fare i controlli periodici nell’ospedale della propria città senza spostarsi altrove. Inoltre, con l’imminente inaugurazione della nuova Unità di terapia intensiva coronarica e del nuovo reparto, che saranno aperti a giorni, lo Spoke di Corigliano Rossano sarà in grado di fornire risposte sempre più esaustive alla crescente e legittima domanda di adeguate cure e assistenza. Soddisfazione ed entusiasmo, dunque, per questa bella pagina di sanità pubblica calabrese».