I bambini diventano "Investigatori per un giorno". La polizia di Stato entra nelle scuole del cosentino
Per la Giornata Internazionale dei bambini scomparsi, la Questura di Cosenza sensibilizza bambini e genitori sulla sicurezza per i più piccoli
CORIGLIANO-ROSSANO - La Polizia di Stato, da sempre attenta a tutelare le fasce più deboli ed in particolar modo i minori, è in prima linea nel tenere alta l'attenzione sul fenomeno preoccupante dei "bambini scomparsi".
Anche quest'anno in occasione della Giornata Internazionale dei bambini scomparsi, la Questura di Cosenza ha inteso dare risalto a questa importante ricorrenza, organizzando oggi, in Bisignano, una manifestazione per sensibilizzare e ricordare tutti i bambini "scomparsi" o che "hanno sentito il bisogno di scappare".
Previo accordo con il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "G. Pucciano" di Bisignano, ad un folto numero di alunni è stata illustrate, a cura del personale dell'Ufficio Minori e della Polizia Scientifica l'APP YOU POL, un'app che mette in contatto i ragazzi con la Polizia di Stato e che permette loro di segnalare reati di bullismo e cyberbullismo, anche in forma anonima. E' stata portata, altresì, a conoscenza degli intervenuti all'evento, l'esistenza del numero di emergenza denominato "emergenza infanzia 114", nato per contrastare il fenomeno della violenza sui minori.
Il personale della Polizia di Stato presente ha inoltre presentato l'attività svolta sui temi del cyberbullismo ed i pericoli che si incontrano sui social.
Personale del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, ha simulato la "scena" del crimine, consegnando ad ogni bambino il diplomino di "Investigatore per un giorno".
Nell'occasione sono stati distribuiti gli appositi volantini preparati per sensibilizzare e dare informazioni ai cittadini circa l'importanza della "giornata internazionale dei bambini scomparsi".
Notevole è stata la partecipazione anche dei genitori degli alunni.