7 ore fa:Incendio devasta un'auto parcheggiata nell'area della movida a Sant'Angelo
3 ore fa:Bagni pubblici sul lungomare di Rossano: l'estate inizia con un disservizio
19 ore fa:Pentastellati contro Rapani: «Basta falsità, i meriti su SS106 e ferrovia Jonica sono nostri!»
4 ore fa:Il team PalaEventi pronto a sfidare Scilla e Cariddi: domani la traversata dello Stretto
2 ore fa:Tradizioni e musica, Devis Muccari vince il Premio "Luigi Russo"
6 ore fa:Addio all’MB-339A, il leggendario addestratore dell’Aeronautica Militare va in pensione
5 ore fa:Tirocinanti di Inclusione Sociale, Uva: «Basta rinvii. Il tempo della dignità è adesso»
1 ora fa:Jesse John conquista Roma: miglior prestazione nazionale del 2025
6 ore fa:Tis, Bevacqua e Iacucci: «Prorogare di almeno 20 giorni la chiusura della piattaforma»
23 minuti fa:Turismo del gusto, a Roseto la Festa della Ciliegia

Francesco Gioia e la sua pizza contemporanea valgono “una stella” per la Guida Peperoncino Rosso

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Si chiama Francesco Gioia, cosentino classe ’86 ed è un pizzaiolo. Da qualche tempo ha ricevuto un riconoscimento molto importante: stiamo parlando della sua prima stella della nota Guida Peperoncino Rosso. Un titolo ambito dal sapore internazionale, che gli permette di entrare in un circuito composto non solo da pizzaioli, ma anche da ristoratori, barman e panettieri.

Questo riconoscimento attribuisce al giovane pizzaiolo un valore aggiunto per la sua carriera professionale. Francesco e la famiglia vivono a Corigliano Rossano dove lui esercita il suo mestiere al King Edgar, un pub pizzeria e birreria. Da bambino sognava di diventare tutt’altro che un eccellente pizzaiolo, ma le cose sono andate diversamente perché inizia ad avvicinarsi alla ristorazione ed al mondo della pizza sin da giovanissimo.

Amante della cucina e dei sapori del territorio calabrese, è stato completamente catapultato in questo mestiere difficile e sacrificato, ma gratificante. Il suo must non è solo la pizza classica (o locale come la intendiamo noi) o napoletana perché Francesco ha deciso di affinare la sua tecnica e la creazione delle sue pizze attraverso l’impasto contemporaneo: con cornicione alto, bordo croccante e consistenza soffice al centro.

«Francesco Gioia - si legge in una pubblicazione di Claudio Ianniello sul sito peperoncinorosso.com  - si descrive come una pizza Margherita: semplice ma al tempo stesso complessa. Il motivo? Rappresentare la pizza per eccellenza è il momento della verità per ogni pizzaiolo. La pizza Margherita è quella più diffusa e dice molto su chi la prepara. Per questo, egli si immedesima in quella che prepara con le proprie mani, dove basta il pomodoro e la mozzarella per esaltare tutti gli altri sapori. Per lui, la cosa più importante è l’equilibrio di sapori che si stabilisce tra gli ingredienti perché determina la qualità finale della pizza. Secondo Francesco Gioia, preparare una pizza margherita può sembrare alla portata di tutti ma la realtà è ben diversa perché bilanciare quei pochi ingredienti di base richiede talento».

Negli anni, prima di ricevere la sua prima stella, Francesco ha partecipato a diverse competizioni. Infatti, nel 2008 si posiziona al primo posto alla manifestazione europea “Maratona a tavola”, mentre nell’edizione del 2010 a Corigliano-Rossano, sale sul secondo gradino del podio.

(Fonte foto peperoncinorosso.com) 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia