16 ore fa:La X edizione della Borsa di Studio “Alessandro Amarelli” celebra l’impegno e il merito degli studenti
17 ore fa:La Vignetta dell'Eco
17 ore fa:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino
11 ore fa:Sibaritide-Pollino, qui l’agricoltura vale più del turismo: ecco i dati ISTAT
15 ore fa:Tribunale di Corigliano-Rossano: Ferrone (Cgil): «Una battaglia giusta per la legalità»
10 ore fa:Cassano, è arrivato il nuovo capitano Baione: l'accoglienza del sindaco Iacobini
10 ore fa:Nonni e nipoti insieme contro la ludopatia: presentato a Co-Ro il fumetto "Non è solo un gioco"
16 ore fa:A Cassano Jonio gli ulivi secolari diventano patrimonio dell'Unesco
11 ore fa:Ripartono gli scavi a Sibari: nuovi saggi per svelare l’anima millenaria della grande colonia greca
15 ore fa: Regionali, Cosentino e Campana (AVS): «Continueremo a lavorare per una Calabria giusta»

Francesco Gioia e la sua pizza contemporanea valgono “una stella” per la Guida Peperoncino Rosso

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Si chiama Francesco Gioia, cosentino classe ’86 ed è un pizzaiolo. Da qualche tempo ha ricevuto un riconoscimento molto importante: stiamo parlando della sua prima stella della nota Guida Peperoncino Rosso. Un titolo ambito dal sapore internazionale, che gli permette di entrare in un circuito composto non solo da pizzaioli, ma anche da ristoratori, barman e panettieri.

Questo riconoscimento attribuisce al giovane pizzaiolo un valore aggiunto per la sua carriera professionale. Francesco e la famiglia vivono a Corigliano Rossano dove lui esercita il suo mestiere al King Edgar, un pub pizzeria e birreria. Da bambino sognava di diventare tutt’altro che un eccellente pizzaiolo, ma le cose sono andate diversamente perché inizia ad avvicinarsi alla ristorazione ed al mondo della pizza sin da giovanissimo.

Amante della cucina e dei sapori del territorio calabrese, è stato completamente catapultato in questo mestiere difficile e sacrificato, ma gratificante. Il suo must non è solo la pizza classica (o locale come la intendiamo noi) o napoletana perché Francesco ha deciso di affinare la sua tecnica e la creazione delle sue pizze attraverso l’impasto contemporaneo: con cornicione alto, bordo croccante e consistenza soffice al centro.

«Francesco Gioia - si legge in una pubblicazione di Claudio Ianniello sul sito peperoncinorosso.com  - si descrive come una pizza Margherita: semplice ma al tempo stesso complessa. Il motivo? Rappresentare la pizza per eccellenza è il momento della verità per ogni pizzaiolo. La pizza Margherita è quella più diffusa e dice molto su chi la prepara. Per questo, egli si immedesima in quella che prepara con le proprie mani, dove basta il pomodoro e la mozzarella per esaltare tutti gli altri sapori. Per lui, la cosa più importante è l’equilibrio di sapori che si stabilisce tra gli ingredienti perché determina la qualità finale della pizza. Secondo Francesco Gioia, preparare una pizza margherita può sembrare alla portata di tutti ma la realtà è ben diversa perché bilanciare quei pochi ingredienti di base richiede talento».

Negli anni, prima di ricevere la sua prima stella, Francesco ha partecipato a diverse competizioni. Infatti, nel 2008 si posiziona al primo posto alla manifestazione europea “Maratona a tavola”, mentre nell’edizione del 2010 a Corigliano-Rossano, sale sul secondo gradino del podio.

(Fonte foto peperoncinorosso.com) 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia