8 ore fa:Ferrovia jonica, tra plinti, cantieri aperti e betoniere mobili: ecco cosa sta accadendo sulla linea
14 ore fa:Risolta la vicenda del fermo pesca 2022: giustizia per la marineria di Schiavonea
12 ore fa:Caserma dei Carabinieri, dura replica della Minoranza: «È un bluff»
13 ore fa:Addio a Damiano Costa, cuore biancazzurro di Schiavonea
4 ore fa:Corigliano torna al successo: battuta la Virtus Acri 2-1 davanti a 1.500 spettatori
14 ore fa:Schiavonea, il cavalcavia sulla SS106 resta un punto critico: dopo i lavori, tornano i segni di cedimento
9 ore fa:La Rossanese rialza la testa: 3-1 contro la Gioiese e crisi alle spalle
8 ore fa:Corigliano-Rossano, ancora niente vittoria: l’Academy Montalto passa allo “Stefano Rizzo”
11 ore fa:Amendolara: nasce il servizio di telecardiologia grazie alla Pro Loco
13 ore fa:Fullone racconta la prigionia a Ketziot: «Trattati come materiale biologico»

Calabria verde lancia l’allarme: «C’è carenza di lavoratori forestali. I sindacati ci ascoltino»

1 minuti di lettura

CALABRIA - Calabria verde accumula 25 milioni di euro di debito arretrati per tfr ai lavoratori forestali (2020-21-22). È da qualche tempo che non si parla di operai idraulico-forestali. Una volta qualsiasi riferimento al lavoro, alla politica, alla lotta, al territorio riportava ai lavoratori forestali. Oggi è cambiato tutto, nessuno ne parla forse perché è una categoria in via di estinzione, di altri tempi.

Nei tre comuni della Sila Greca, Longobucco, Bocchigliero e Campana nel 1984, anno della legge 442, si contavano circa 1400 lavoratori forestali. Oggi ne contiamo circa 60. C’è bisogno di una politica di rigenerazione del settore forestale e del ricambio generazionale. Non se ne parla al punto che - da due anni - è stato sottoscritto il contratto integrativo regionale di lavoro tra OO. SS e parti datoriali e ancora la Regione non lo ha definito.

Su questo è necessario una mobilitazione in tempi brevi del sindacato. C'è inoltre una forte difficoltà da parte dei lavoratori a percepire il trattamento di fine rapporto. Negli anni 2020-2021 la Regione ha accumulato un debito di 25 milioni di euro. Tale situazione potrebbe innescare un contenzioso nei confronti di Calabria Verde che significherebbe un aggravio di spesa per le già fragili casse dell'ente.

Un punto focale della nostra azione, riguarda il servizio antincendio, purtroppo però Calabria Verde non è nelle condizioni di soddisfare le esigenze del territorio, per mancanza di materia prima: "il personale". Quello che fa attualmente da servizio antincendio ha una età avanzata oppure ammalato è pertanto non è in grado di assolvere tale compito.

Il fatto che Calabria Verde si rivolge alle associazioni di volontariato la dice lunga. Se qualcuno pensa di privatizzare il servizio diciamo da subito che non siamo d'accordo. La lotta alla processionaria non può essere fatta con gli operai idraulico forestali attualmente in servizio, per le stesse motivazioni del servizio antincendio, anche qui Calabria Verde deve reperire mano d'opera fresca professionalizzarla ed affidargli questo importante progetto. La Cgil è consapevole da sempre di questa situazione è spingerà nella direzione giusta per dare fiato a questi problemi. 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia