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A Schiavonea c'è il re dei panzerotti: ma solo da aprile a settembre

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CORIGLIANO-ROSSANO – Piazzetta Portofino, cuore del borgo marinaro di Schiavonea, vede quasi tutti i locali di food, bar e gelaterie aperti, così come sul lungomare coriglianese, molti sono gli imprenditori “coraggiosi” che hanno aperto i battenti anche durante la settimana, nonostante di turisti, non ce ne sia neanche l’ombra.

Passeggiare all’area aperta diventa ancora più piacevole, tra le luci dei primi locali estivi aperti, che illuminano i vicoli di Schiavonea. Ed è proprio nella piazzetta principale che tra le tante cose buone da mangiare tra una chiacchierata e l’altra da fare, che troviamo un piccolo locale, semplice pulito ma per niente eccentrico, dove ci è giunta voce, si impastano panzerotti squisiti.

Entriamo, ordiniamo i panzerotti, che sono fatti sul momento, rigorosamente mono gusto, solo il tradizionale pomodoro e mozzarella e, mentre aspettiamo chiediamo ad Antonio, proprietario del locale, che ci sembra un ibrido tra una rosticceria e una pizzeria al taglio, da quando fa questo lavoro.

Ci spiega che ha iniziato per necessità, quasi 15 anni fa: «Una famiglia non è facile da mantenere dignitosamente e con il lavoro che facevo allora, non riuscivo a sbarcare il lunario». Antonio ci racconta che è un fabbro, e seguendo la madre, che prima di diventare invalida lavorava nelle cucine dei ristoranti, ha imparato a cucinare.

Arrivano i panzerotti caldissimi e li assaggiamo, potremmo dire che il loro sapore è poetico, la mozzarella di qualità unita al buon pomodoro nostrano, ci delizia. Non è pesante, sembra fritto in olio cambiato ogni volta. Costo, meno di due euro. Ora capiamo il grande successo di questo “ragazzone” sorridente, panzerotti così buoni, non ne mangiavamo da tempo.

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive