3 ore fa:Amministrative in Calabria, Italia Viva ha scelto di sostenere liste di centro sinistra
6 ore fa:Riserva Naturale di Castrovillari, le Associazioni scrivono ad Occhiuto
2 ore fa:'Ndrangheta, colpo ai clan della Sibaritide: 4 arresti e 1 divieto di dimora in Calabria
1 ora fa:Ecco i nomi dei vincitori del Premio nazionale Troccoli Magna Graecia
3 ore fa:In arrivo sei nuovi Tecnici Sanitari per il Laboratorio analisi di Co-Ro. «Altro passo in avanti»
1 ora fa:Rapani plaude all'operazione antimafia nella Sibaritide: «Lo Stato è presente»
4 ore fa:Ottantanovenne operato con successo per rari tumori sincroni a stomaco e retto
6 ore fa:Verso la nuova Statale 106: un popolo di manovali senza alcuna specializzazione
2 ore fa:A Cosenza l'evento “Il coraggio delle madri” a cura della Provincia
4 ore fa:Fondo Concilia per Disabili, l'ombra dei tagli oscura una buona notizia

Domani presidio dei lavoratori nel settore vigilanza e servizi fiduciari

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Un presidio di lavoratrici e lavoratori, delegati del settore Vigilanza privata e Servizi fiduciari si terrà martedì 12 aprile a partire dalle ore 11 nei pressi della Prefettura di Catanzaro.

Ne danno notizia in un comunicato stampa congiunto, Giuseppe Valentino segretario generale Filcams Cgil Calabria, Fortunato Lopapa, segretario generale Fisascat Cisl Calabria, Caterina Fulciniti segretaria generale Uiltucs Uil Calabria.

«Inaccettabile è l’atteggiamento delle parti datoriali che dopo più di sei anni dall’ultimo rinnovo contrattuale hanno di fatto affossato la trattativa per arrivare al nuovo Ccnl – affermano i sindacalisti - i lavoratori e le lavoratrici del settore sono stanchi, sottopagati e precari; Eppure garantiscono presidi di sicurezza fondamentali come aeroporti, ospedali, banche, condomini, etc».

«La condizione del settore si è sempre più aggravata in questi ultimi anni e rischia di diventare ancora più drammatica se si pensa che il parlamento sta approvando l’ennesima modifica al codice degli appalti che escluderebbe il dovere di applicazione della clausola sociale negli appalti di servizi – si legge nel comunicato - in un settore come questo che è fatto principalmente di appalti significherebbe vivere una precarietà permanente e fare un lavoro con stipendi e salari da fame».

«Per queste ragioni è necessario che le lavoratrici ed i lavoratori del settore si mobilitino per difendere la loro dignità e salvaguardare il futuro di un settore strategico. Chiediamo alle Istituzioni e alla politica – affermano i segretari generali Calabria di settore Cgil, Cisl e Uil - attenzione e responsabilità verso questi lavoratori e lavoratrici e per questo ci rivolgeremo al Prefetto di Catanzaro, affinché si faccia portavoce delle istanze del sindacato nelle sedi competenti».

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive