Il primo studente Unical detenuto si laurea al carcere di Corigliano-Rossano
Il 5 aprile nella casa di reclusione, si terrà la seduta di laurea magistrale. Un forte segnale di speranza e di ripresa per coloro che tentano di reintegrarsi nella società civile
CORIGLIANO-ROSSANO - Il 5 aprile prossimo, presso la Casa di Reclusione di Rossano, avrà luogo l’esame per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze politiche e Relazioni internazionali dello studente G. B., ristretto nell’Istituto.
La Casa di Reclusione è, difatti, sede del Polo Universitario Penitenziario istituito grazie al Protocollo esecutivo stipulato tra l’Università della Calabria ed il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria – Provveditorato regionale per la Calabria, con la finalità di garantire e promuovere il diritto allo studio dei detenuti iscritti a percorsi formativi attivi presso l’Ateneo di Cosenza.
L’istruzione, elemento portante della crescita di ogni individuo, assume un significato ancora più emblematico all’interno di una istituzione complessa quale il carcere, rappresentando per lo studente ristretto fattore di evoluzione personale e culturale idoneo a dare senso alla pena, conformando la stessa al principio costituzionale che ne sancisce la finalità rieducativa.
La manifestazione, cui parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni, esponenti della comunità esterna nonché una rappresentanza di docenti e studenti di alcune scuole del territorio, si configura come particolarmente pregnante in considerazione del fatto che il laureando è il primo studente del Polo Universitario Penitenziario dell’Unical a raggiungere l’ambito risultato del conseguimento della Laurea Magistrale.
L’evento rappresenta, inoltre, un forte segnale di speranza, sia in quanto esempio di riscatto e di restituzione sociale da parte di un soggetto in esecuzione pena sia in quanto momento simbolico di “ripresa” dopo il duro periodo dell’emergenza epidemiologica che, così come è avvenuto all’esterno, anche in carcere ha determinato una contrazione delle relazioni e delle attività.
La sessione di laurea in istituto vorrà essere quindi non solo momento solenne di celebrazione e condivisione di un traguardo individuale ma anche occasione di riconoscimento della meritevolezza della proficua e sinergica collaborazione tra le istituzioni nonché della sua rilevanza ai fini del perseguimento del reinserimento sociale dei soggetti ristretti.