In Calabria 1 miliardo e 100 milioni di fondi europei e nazionali non spesi: burocrazia non all’altezza
Occhiuto: «Dobbiamo capire se il report del Ministero coincida con i numeri reali della spesa regionale. Ho chiesto di effettuare un monitoraggio. Ho intrapreso una trattativa per cercare di salvare i soldi effettivamente non spesi»
CATANZARO - «In seguito ad accurate analisi fatte dal Ministero per il Sud e la coesione territoriale sono emersi fatti che devono far riflettere: la Calabria negli ultimi 20 anni, dal 2000 ad oggi, non ha speso - o non ha comunicato la spesa al governo - cospicue risorse dei Fondi assegnati dallo Stato. È una storia che si ripete e che, purtroppo, abbiamo imparato a conoscere negli scorsi decenni: le Regioni del Sud al palo, con una burocrazia non all’altezza e troppo spesso incapace di utilizzare i fondi europei e nazionali».
Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria che continua: «Ma in questo caso è in ballo una cifra davvero impressionante: si sfiorano 1 miliardo e 100 milioni di euro. Naturalmente la responsabilità non è da ascrivere, se non in minima parte, all’attuale struttura amministrativa, ma evidentemente ad un sistema perverso di inefficienze che è andato avanti negli anni, nell’immobilismo della politica, di destra e di sinistra. Per queste ragioni oggi ho riunito tutti i direttori generali della Regione. Un momento di incontro e confronto che si è reso necessario a seguito di questa notizia».
«Dobbiamo capire innanzitutto – spiega - se il report del Ministero coincida con i numeri reali della spesa regionale: come detto, potrebbero verificarsi situazioni nelle quali le risorse siano state effettivamente spese, ma non comunicate correttamente a Roma. Ho chiesto, dunque, a tutti i direttori generali di effettuare un veloce monitoraggio dello stato dell’arte e di presentarmi, entro metà della prossima settimana, un piano nel quale siano esplicitate le risorse spese e quelle non utilizzate che possono - con certezza - essere avviate ad esecuzione entro la fine dell’anno».
«Ho parlato di tutto questo – aggiunge - qualche giorno fa con il ministro Mara Carfagna. La nostra Regione - questo quanto emerso dalla mia interlocuzione con il governo - rischia di perdere per sempre i fondi che non verranno utilizzati per intero entro la fine del 2022. Ho, quindi, intrapreso una trattativa con l’esecutivo nazionale per cercare di salvare i soldi effettivamente non spesi e che la Calabria non riuscirà a mettere in cantiere nei prossimi 10 mesi».
«Voglio provare a convogliare le risorse in un Contratto interistituzionale di sviluppo, in modo che le stesse possano essere utilizzabili anche nei prossimi anni. Spero di riuscire a condurre in porto questa delicata operazione. Non possiamo permetterci di perdere neanche un euro messo a nostra disposizione».