Rifiuti, le speranze e i dubbi dell'Ato Cosenza: all'orizzonte una soluzione per l'impianto di Bucita
Nuova riunione dell'ufficio di presidenza dell'Ambito territoriale ottimale per la questione smaltimento con probabile riattivazione del circuito di smaltimento degli scarti nell'impianto di Corigliano-Rossano
CORIGLIANO-ROSSANO – «In merito all’emergenza rifiuti, ieri si è tenuta una nuova riunione all'ufficio di presidenza dell'Ato, l'ennesima di questo periodo, a proposito delle criticità circa il blocco totale dei conferimenti di rifiuti che ha caratterizzato questo ultimo periodo, creando numerose criticità nelle città».
Lo comunica attraverso una nota stampa, il comune di Corigliano-Rossano.
Alla riunione era presente la quasi totalità dei rappresentanti degli Aro (ambito raccolta ottimale). Permane una situazione di enorme criticità - se legge nel comunicato - sia per il blocco dei circuiti di smaltimento fuori regione, che aveva dato un minimo di respiro al sistema fino ad alcune settimane fa, sia per le procedure ancora non perfezionate per sbloccare gli impianti di smaltimento sul territorio come quelli di San Giovanni in Fiore e Cassano.
«Si è presto atto, infine – si afferma nel comunicato - della possibilità da parte del gestore dell'impianto di Bucita, di riattivare il circuito di smaltimento degli scarti che era stato interrotto alcuni mesi fa, possibilità per la quale l'ufficio di presidenza si è espresso favorevolmente dando mandato al direttore di procedere speditamente per far ripartire il conferimento il prima possibile».
«Resta l'esigenza di interventi straordinari che consentano ai comuni di uscire dallo stato di emergenza perenne in cui versa il ciclo dei rifiuti ormai da molti mesi – dichiara l’amministrazione comunale - causando enormi criticità e degrado nelle città e destando molte preoccupazioni soprattutto in vista dell'estate».