Il Vescovo Savino in visita alla Caserma Manes di Castrovillari ribadisce il suo "no alla guerra"
Il Prelato ringrazia le Forze Armate per i servizi resi alla comunità e sottolinea che niente può giustificare una guerra
CASTROVILLARI - il Vescovo della Diocesi di Cassano All’Jonio, Mons. Francesco Savino, intervenendo nel corso della visita presso la Caserma dell’Esercito Italiano “Ettore Manes” di Castrovillari, ha ancora una volta commosso il pubblico uditore.
Sempre attento alle problematiche sociali e alle questioni che affliggono l’umanità, nell’omelia officiata in presenza dei militari, ha subito ribadito il suo “no alla guerra”, in relazione alla situazione in Ucraina, con parole chiare e coincise: «No assoluto e radicale ad ogni forma di guerra, perché la guerra non è la soluzione, anzi è la distruzione. Non si possono investire soldi nelle industrie belliche. Prevalga l’arcobaleno della pace, per dire no ai muri lager dove vengono accolti gli immigrati che sperimentano violenze e torture. Forte l’appello per la questione Russia – Ucraina, perché i governanti della terra, ed in particolare con riferimento alla Cina, alla Russia, all’America, alla Nato e quindi all’Europa, perché la guerra sia bandita da qualsiasi strategia e tattica».
Il presule, ha rivolto un indirizzo di ringraziamento per la triplice funzione che l’esercito svolge sul territorio: intervento per le pubbliche calamità, la bonifica dei terreni dove si scoprono ordigni bellici e funzione di supporto a determinate operazioni di polizia. Il Vescovo, ha colto l’occasione, perché tutti s’impegnino a custodire i beni comuni, per recuperare la dimensione di comunità. Mons. Savino ha ancora aggiunto: «Si lavori per i beni comuni e non per lobby e interessi particolari».
Al Vescovo sono stati resi gli onori da una schiera di militari dell’Esercito, effettivi al 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta, a cui hanno fatto seguito i saluti istituzionali del Capitano Antonio Gagliardi, Comandante della Compagnia Genio di Castrovillari e da Don Carmine De Franco.