25 minuti fa:Le Lampare «La sanità pubblica si difende con i fatti, non con gli slogan da campagna elettorale»
6 ore fa:Alto Jonio, la rete dei facilitatori digitali ha raddoppiato il suo impegno
2 ore fa:Caloveto attiva il punto prelievo per un accesso semplificato ai servizi sanitari
6 ore fa:Caro scuola, Marziale lancia l'allarme: «Rischio di compromissione del diritto allo studio»
4 ore fa:Colpisce il fratello con un machete: arrestato 31enne residente a Trebisacce
5 ore fa:A Canna monta la polemica dei b&b comunali, Cospito: «Gestione opaca e favoritismi»
1 ora fa:Tentato omicidio a Mandatoriccio: fermato un giovane campano
55 minuti fa:Co-Ro Summer Fest: ancora eventi per l'ultima ricca settimana di agosto
1 ora fa:Ancora rifiuti abbandonati in strada a Schiavonea: sale la tensione
3 ore fa:Questa sera "Colori e profumi della tradizione enogastronomica della Sibaritide" fa tappa a Montegiordano

Caro bollette, Fortunato Amarelli ospite di Bruno Vespa

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Tra i più rinomati simboli dell’Italia nel mondo, la liquirizia, strettamente legata al territorio e alla sua storia, ha una grandissima opportunità di declinarsi, fuori dal classico prodotto, in diversi altri modi e consumi. Dai liquori al gelato, dall’alta gastronomia, fino alla lavorazione del tabacco. Esportare agroalimentare di qualità, la Calabria ha l’ambizione e le tutte le capacità di poter partecipare, da protagonista, sui mercati esteri». 

È quanto ha dichiarato l’Amministratore Delegato Fortunato Amarelli, che insieme alla sorella Margherita guida l’azienda di famiglia, nel corso dello speciale di Mezzogiorno Italia, viaggio del Tgr nel Sud Italia per scoprire aspetti, problematiche, volti e storie ignorati o poco conosciuti. Un incontro con il sud che è cambiato e che sta cambiando. 

Amarelli nei giorni scorsi è intervenuto anche nel corso della puntata di Porta a Porta, talk show in seconda serata su Rai 1, condotto da Bruno Vespa, per parlare degli effetti del caro bolletta sulle aziende ed in particolare su quelle della Calabria.   

«C’è una radice nell’alto ionio cosentino che unisce mare e monti, Ionio e Pollino». Recita così la voce fuori campo che apre il servizio con le immagini delle vette innevate a picco sul mare, scenario naturale nel quale si inserisce l’impresa culturale Amarelli.  

La pianta – il focus si posta nei campi - non è in vegetazione ma è sempre tempo di raccolta. Cresce spontanea in Calabria e in poche altre zone di Italia. Poi bisogna andare in Grecia, Turchia, in Oriente e fino in Cina. La migliore al mondo per l’Enciclopedia Britannica, ciò che distingue maggiormente la liquirizia calabrese da tutte le altre sono le sue proprietà zuccherine ed aromatiche.

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive