Co-Ro, continua la stagione concertistica “Musica Valente”: prossimo evento il 5 dicembre
Sabato alle 20.30 concerto dell'Ensemble Valente, che proporrà: "Macchiette – Duettini. Arie e Canzoni di un compositore "Valente". Il concerto raccoglie artisti poliedrici creando un'atmosfera unica
CORIGLIANO-ROSSANO - Continua a Corigliano-Rossano, la stagione concertistica nell'ambito dell'iniziativa Musica Valente, con la direzione artistica di Checco Pallone, nel rinnovato teatro in Piazza della Riforma.
Sabato 5 dicembre, alle 20.30, concerto dell'Ensemble Valente, che proporrà: "Macchiette – Duettini. Arie e Canzoni di un compositore "Valente". Il concerto raccoglie artisti poliedrici creando un'atmosfera unica.
Si esibiranno: Rosaria Buscemi, soprano e Alessandro Castriota Scanderbeg, baritono. Il Valente Leonetti Ensemble è composto da Sarah Santoro, flauti, Fausto Cozzolino, violino, Tommaso Tricarico, sassofono, Raffaele Marino, chitarra, Nino De Gaudio, Alessandro Meacci, pianoforte. In un'ottica di riappropriazione del patrimonio musicale autoctono, s'inserisce il concerto "Macchiette Duettini – Arie e Canzoni: un compositore "Valente", fondato sulla variegata produzione del musicista coriglianese Vincenzo Valente e dell'ancora più famoso figlio Nicola. Composizioni briose e melodiche, quelle scelte per l'Omaggio all'illustre concittadino, che, come tanti altri calabresi va a formarsi musicalmente a Napoli.
Brani dai numerosi doppi sensi (A mugliera scuntenta), duetti inneggianti alle novità tecnologiche (O tramm elettrico) e, naturalmente, all'amore. Quest'ultimo tema, trattato, come spesso avviene in altre tradizioni musicali popolari dell'Italia Meridionale, alternando sentimenti diversi e sfumature contrastanti: il corteggiamento (L'aggi' 'a dicere a mammà), la gelosia maschile ('Nce posso ascì) o quella femminile (Voglio trasì).
Oltre al genere melodico, il musicista Valente eccelle anche nella canzone satirica, la famosa "macchietta", da lui elevata a forma d'arte e interpretata da artisti come Nicola Maldacea, Giuseppe Villano e Gennaro Pasquariello.
Lo spazio sonoro sarà riempito da un'orchestrina dall'organico ridotto, formata da un pianoforte, da archi, pochi legni e una gran Cassa. L'orchestrina, o il solo pianoforte, sorreggeranno musicalmente i due cantanti, che intoneranno, accompagnati dall'Ensemble Valente buffi recitativi con accompagnamento musicale, spesso ironici e sarcastici, pieni di doppi sensi, di voglia di mettere in ridicolo tutto e tutti: i politici, sottolineando la loro passività ed il loro attaccamento alla "poltrona" (I Commendatori), o l'uso gratuito del potere ('O scioglimento d''o cuorpo), il "pover'uomo", che impreca contro 'a sciorta e rimpiange l'ancien regime Borbonico ('O pezzente 'e San Gennaro); alcuni aspetti della personalità umana come l'ambizione (Il cavaliere del lavoro), l'esagerata e comica eleganza del "gagà" di turno (Don Frichino) e aspetti della vita di tutti i giorni (il parrucchiere moderno).
Prenotazione tramite eventbrite al link https://bit.ly/3xNwpj1