Castrovillari, la Caserma “Ettore Manes” diventerà sede vaccinale. Prenderà il posto della “Locomotiva”
Firmato il protocollo d’intesa tra il ventunesimo Reggimento Genio Guastatori, l’Asp di Cosenza e il Comune. La scelta di una sede alternativa rispetto alla “Locomotiva” è stata dettata dal fatto che in questa struttura mancano i riscaldamenti
CASTROVILLARI - Per l’affidamento al servizio sanitario di vaccinazione nei giorni è stato firmato un importante protocollo d’intesa tra il 21° Reggimento Genio Guastatori (rappresentato dal Colonnello Umberto Curzio), l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza (con il Commissario Straordinario Vincenzo La Regina) e il Comune di Castrovillari (rappresentato dal Sindaco Domenico Lo Polito), a rafforzo delle azioni di contrasto per l’emergenza covid 19 in atto e a concorso delle attività di prevenzione nella Campagna vaccinale la quale a Castrovillari vedrà a disposizione, appena concluse le procedure logistiche, la Caserma “Ettore Manes”.
Questa metterà a disposizione un’apposita area dedicata ubicata al piano terra di uno dei suoi stabili, dove insiste una infermeria nella quale gli enti fruitori potranno organizzare adeguatamente l’effettuazione dei vaccini che saranno disposti per la migliore risposta alle prenotazioni e richiami.
«Una scelta- ha dichiarato il Sindaco, Domenico Lo Polito nel dare la notizia- ancora una volta dettata dalla concertazione attenta e proficua (pure con il coinvolgimento del Comitato di Castrovillari della Croce Rossa guidato da Marigrazia Mainieri) a tutela del bene persona, per affermare l’importanza del diritto alla salute, e spinta dalla necessità di chiudere, perché non riscaldato, il centro vaccinale della “Locomotiva” nonché di muovere dall’Ospedale, a salvaguardia dei pazienti che ospita, le inoculazioni che si stanno programmando sul Territorio, registrando affluenze sempre più cospicue».”
La scelta di una sede alternativa rispetto alla “Locomotiva” è stata dettata dal fatto che in questa struttura vaccinale non erano presenti spazi di accoglienza con riscaldamenti; da qui l’idea di riprendere in questa sede le vaccinazioni a primavera.
Tra non molto, invece, definiti alcuni aspetti organizzativi, inizieranno le vaccinazioni presso la Manes sempre con il contributo di Croce Rossa, Anpana e Lipambiente attivati tramite il COC.