Cassano, 2milioni e 600mila euro per completare palazzi confiscati alla mafia da destinare ad alloggi popolari
Soddisfazione del sindaco Papasso. Il programma si rivolge esclusivamente all’edilizia residenziale pubblica per dare risposte alle necessità abitative di quelle fasce di popolazione più svantaggiate
CASSANO JONIO - Con Decreto N. 262/2021 del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, Politiche di Edilizia Abitativa, Vigilanza Aterp della Regione Calabria, nell’ambito delle Misure urgenti relative al Fondo Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato, e di altre misure per investimenti, "Sicuro, Verde e Sociale – Riqualificazione Edilizia Residenziale Pubblica”, il Comune di Cassano Jonio è stato destinatario di un finanziamento di € 2.600.000,00 per lavori di “Ristrutturazione di due fabbricati di Edilizia Residenziale Pubblica, ubicati alla Contrada Bruscata Piccola di Sibari”.
Ne ha dato comunicazione, appena ricevuta la comunicazione formale, il sindaco Gianni Papasso, che dopo avere riferito della partecipazione dell’ente locale, a suo tempo, al relativo bando regionale, ha espresso viva soddisfazione per il finanziamento in questione, che grazie agli interventi di completamento che si andranno a eseguire, il Comune di Cassano potrà utilizzare i due palazzi, allo stato non ultimati, appartenuti alla criminalità organizzata, confiscati dallo Stato negli anni ottanta al boss campano, appartenente alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo, Giuseppe Cirillo, che si era insediato nella Sibaritide, come alloggi popolari.
Il programma generale, infatti, si rivolge esclusivamente all’edilizia residenziale pubblica per dare risposte alle necessità abitative di quelle fasce di popolazione più svantaggiate ed emarginate dal mercato immobiliare. Il primo cittadino, ha colto l’occasione per ricordare che qualche decina di alloggi popolari ecologici, nell’ambito dei Contratti di Quartieri vennero realizzati e consegnati, agli aventi diritto, in un altro palazzo confiscato negli anni '80 al boss Cirillo anch’esso ubicato in contrada Bruscata Piccola della frazione Sibari.