29 minuti fa:Dissesto finanziario Castrovillari, sospeso il giudizio verso Lo Polito e tre amministratori
2 ore fa:Forza Italia Castrovillari, sale in cattedra Carlo Lo Prete
5 ore fa:Un esponente arbëresh in Consiglio regionale... per Legge
2 ore fa:Corigliano-Rossano accoglie il seminario "Vittimizzazione secondaria: modalità operative di prevenzione"
4 ore fa:Pnrr, il M5s denuncia una Calabria a due velocità: «I Comuni sono avanti, mentre la Regione è in ritardo. È un paradosso»
1 ora fa:Con la scirubetta poetica di Brunori Sas ed il pecorino crotonese a Sanremo vince la Calabria
3 ore fa:Picchia la moglie in presenza dei figli: arrestato 50enne
4 ore fa:Castrovillari, domani i ragazzi del "Fermi Pitagora Calvosa" incontrano il Colonnello Andrea Mommo
3 ore fa:Domani a Co-Ro l'evento "È ancora possibile riabilitare i classici?"
1 ora fa:Trasporto pubblico locale, la Regione spende 240 milioni l’anno ma a Co-Ro arrivano solo le briciole

L’appello di Cisl al Presidente Occhiuto: «Terme Luigiane, un fallimento l’avviso per la gestione»

1 minuti di lettura

COSENZA - C’erano una volta le Terme Luigiane. Un compendio che dava occupazione a tanti lavoratori e garantiva a migliaia di persone cure e prestazioni di qualità. Un attrattore territoriale, una risorsa importante per il turismo e per lo sviluppo del territorio, nonché per la salute di calabresi e non, che dopo tanti anni, la scorsa estate, ha chiuso i cancelli.

Ad aprile di quest’anno, com’è noto, l’approvazione da parte dei Comuni di Guardia Piemontese e Acquappesa di un avviso esplorativo finalizzato a ricevere manifestazioni di interesse per la gestione dello Stabilimento Termale San Francesco e degli Uffici Amministrativi, unitamente a 40 l.s. di risorse minerali idrotermali, presenti nel complesso termale delle “Terme Luigiane”.

Dopo sette mesi ed una stagione saltata, dopo una prima fase in cui avevano manifestato interesse cinque ditte, oltre al danno la beffa: la determina del Comune di Guardia Piemontese n. 418 del 4 novembre u.s., mette nero su bianco il fallimento su tutta la linea di un’azione amministrativa che avrebbe dovuto rilanciare le sorti della struttura. Nella citata determina, infatti, si dà atto “della mancata presentazione di offerte entro i termini da parte degli operatori economici invitati”. In sostanza, il fallimento dell’avviso esplorativo e più in generale delle iniziative amministrative.

«Fermiamoci!», scrivono in una dichiarazione congiunta il Segretario generale dell’UST CISL di Cosenza, Giuseppe Lavia, e Gerardo Calabria, Segretario per le Politiche del lavoro della CISL cosentina. «Davanti al rischio che le Terme anche nel 2022 restino chiuse, occorre trovare soluzioni concrete. Fermiamoci! Rivolgiamo un appello al Presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, perché ponga in essere tutte le iniziative utili a salvare le Terme Luigiane, sia nell’interesse del territorio e dei lavoratori, sia per garantire ai cittadini le prestazioni che la struttura può erogare».

(Fonte foto cosenzachannel)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.