3 ore fa:L’alberghiero “K. Wojtyla” di Castrovillari punta sui percorsi altamente formativi
16 ore fa:Rischio sismico, la faglia attiva nella Calabria del nord-est
2 ore fa:Ultimati i lavori del campo di padel di Cariati nei pressi del centro sociale
49 minuti fa:Nuova sede per il museo di Vaccarizzo Albanese, un autentico scrigno di cultura Arbëreshe
16 ore fa:Criminalità a Cassano Jonio, Garofalo: «Non abbiamo bisogno di comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica»
15 ore fa:Corigliano-Rossano, arrestato un 36enne per spaccio di sostanze stupefacenti
15 ore fa:Ponte sullo Stretto, Ferrara (M5s): «Contrari al finanziamento di un'opera non prioritaria»
17 ore fa:La Strada Statale 106 inserita nella rete UE infrastrutture. Esulta Sofo (FdI): «Missione compiuta»
17 ore fa:Sibari, completate le operazioni di sgombero nell'area dell'ex Chiesa di Sant'Eusebio
18 ore fa:L'Istituto Comprensivo Cariati vince gli "Anter Green Award". I complimenti dell'Amministrazione

A Co-Ro «escalation criminale e alla Polizia mancano uomini e mezzi»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «Corigliano-Rossano è oggi la terza realtà urbana della Calabria e l’esigenza di garantire maggiore sicurezza, avvertita da tutte le forze di polizia presenti sul territorio, ci porta a rappresentare che non è accettabile l’idea poter controllare un’area, la cui giurisdizione è raddoppiata con la fusione dei due comuni, con lo stesso numero di poliziotti che già risultava essere inadeguato per la sola città di Rossano».

È quanto si legge in una lettera del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) indirizzata al Prefetto e al Questore di Cosenza, alla stampa e alla segreteria nazionale dello stesso sindacato.

«Dal 2020 a oggi – spiegano - il personale assegnato/trasferito al Commissariato di Polizia di Stato di Corigliano-Rossano è stato di sole tre unità, insufficienti perfino a sopperire ai pensionamenti. Il raggiungimento degli obiettivi istituzionali in una zona tanto vasta, quanto critica dal punto di vista della sicurezza, rende indispensabile il rafforzamento di questo Ufficio distaccato il cui personale, nonostante l’atavico sotto organico, il parco auto vetusto ed inadeguato (basti pensare all’unica Fiat Panda assegnata alla Polizia Giudiziaria con ben dieci anni di marcia all’attivo), non si è mai tirato indietro ed ha conseguito, con spirito di sacrificio ed abnegazione, apprezzabili risultati: circa duecento arresti nel biennio 2020/2021, centinaia di persone denunciate a piede libero ed una miriade di servizi di Ordine Pubblico conclusisi brillantemente».

«Fatichiamo a comprendere alcune scelte che a livello provinciale, - aggiungono - ignorando le istanze di trasferimento in atto per Commissariato di Corigliano-Rossano, concentrano le risorse disponibili nel solo Capoluogo comprimendo la presenza della Polizia di Stato proprio laddove ce n’è maggiormente bisogno, ovvero dove la criminalità avverte minore presenza dello Stato e fa sentire maggiormente la sua oppressione sui tessuti sani della nostra società».

«Auspichiamo pertanto, - continuano - nelle more dei decreti Ministeriali relativi al previsto potenziamento dell’organico, che il Questore si prodighi nell’immediato incrementando il personale del  Commissariato con le risorse che ha già a sua disposizione, e che provveda all’assegnazione di qualche autoveicolo che consenta agli uomini della provincia di poter fronteggiare l’escalation criminale che sta interessando il territorio, rispondendo alla grande sete di sicurezza manifestata dalla cittadinanza».

«Preghiamo infine il Signor Prefetto di Cosenza di rivolgere particolare attenzione all’area di Corigliano-Rossano promuovendo, nell’ordine del giorno delle future riunioni in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, i piani coordinati di controllo del territorio al fine di agevolare l’operato delle forze dell’ordine, rendendo tempestiva ed efficace l’azione di prevenzione dei reati» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.