I Badolato, dagli Usa alla Calabria per riscoprire le proprie radici
Grande emozione nei giorni scorsi nell’antico borgo calabrese per le due famiglie italo-americane con cognome Badolato arrivate nella nostra Regione per un viaggio di piacere alla scoperta del Sud Italia
BADOLATO - Gli ultimi due giorni di giugno 2019, prima del diffondersi della pandemia del Covid-19, all’Agriturismo Zangarsa di Badolato, si è svolto con successo il “Badolato Day” ovvero il primo raduno di coloro che hanno cognome Badolato proprio nel borgo di Badolato, sulla riviera jonica calabrese in provincia di Catanzaro.
L’Università delle Generazioni e gli organizzatori locali di quell’evento avevano inviato l’invito a partecipare a numerosissime famiglie che in ogni parte del mondo hanno cognome “Badolato”.
Da quella volta, un passa-parola, specialmente tramite i “social”, ha fatto arrivare all’antico borgo collinare e alla Marina parecchie persone con il cognome del paese, che era salito pure agli onori della cronaca anche internazionale in ben due occasioni: nel biennio 1986-88 con la clamorosa vicenda del “paese in vendita” e dopo l’accoglienza a centinaia di profughi kurdi e di altri migranti sbarcati il 27 dicembre 1997 dalla nave Ararat proveniente della Turchia.
Ha dichiarato il dottore Guerino Nisticò (guida turistica locale dell’AOPT “Riviera e Borghi degli Angeli”): «Grande emozione nei giorni scorsi nell’antico borgo di Badolato per le due famiglie italo-americane con cognome Badolato (in tutto otto persone) arrivate in Calabria dagli Stati Uniti d’America (Missouri ed Arizona) per un viaggio di piacere e per interessanti tour alla scoperta del Sud Italia e delle proprie origini e radici».
«Tali famiglie Badolato, - spiega - guidate dall’esperta guida turistica professionale Carmela Bilotto, grazie ad itinerari di viaggio organizzati dal Tour Operator “Viaggiare in Calabria – Le Vie della Perla”, hanno avuto modo di scoprire le bellezze della nostra regione e di fare esperienza della tipica vita mediterranea ancora praticata in tanti borghi e luoghi autentici calabresi. La giornata-tappa di Badolato, con passeggiate guidate nel centro storico realizzate grazie alla collaborazione con gli operatori turistici della community turistica “Badolato Slow Village”, è stata caratterizzata da una visita del borgo medievale tra viuzze, chiese, slarghi, case-torri e “catoja”, tra degustazioni di specialità culinarie e prodotti tipici ed incontri con gli abitanti del paese, tra racconti storici e nuove storie di vita quotidiana ormai di respiro internazionale».
Specialmente dopo aver saputo che nel borgo ci vivono da molti anni famiglie americane e di numerosi altri paesi del mondo, queste famiglie Badolato (provenienti da Mossouri ed Arizzona - USA) si sono ripromesse di tornare con più calma per vivere qualche tempo nel silenzioso e suggestivo borgo medievale di cui portano il cognome.
«Così, il “Badolato Day” sta diventando “permanente” e continuo» ha commentato Domenico Lanciano, promotore del primo evento del 2019.