Co-Ro, ecco i nomi dei ragazzi che hanno ricevuto la Borsa di studio Alessandro Amarelli
Agli alunni, che si sono distinti per il loro meritevole impegno, sono stati consegnati una targa e la gigantografia di un assegno
CORIGLIANO-ROSSANO - Lunedì 18 ottobre, presso l'Aula Magna della Scuola Primaria “Porta di Ferro”, si è svolta la Cerimonia di Premiazione per la consegna della Borsa di Studio “Alessandro Amarelli”, giunta alla sua VI Edizione e nel corso della quale sono stati premiati tre alunni che durante l'anno scolastico 2020/2021 si sono distinti per il loro meritevole impegno: Francesco Tinelli della classe IV B Porta di Ferro, Eduard Constantin Horga della classe V B Porta di Ferro e Carmelina Catalano, frequentante la classe II A della Scuola Secondaria di Primo Grado Piragineti.
La cerimonia è stata aperta dall'Inno di Mameli seguito dall'inno ufficiale dell'Istituto intitolato “La scuola, il mio futuro!”, che la Dirigente Tiziana Cerbino ha presentato con orgoglio ed emozione ai presenti, elogiando ancora una volta il mirabile impegno dei professori Sonia Cosentini, alla quale si deve il testo, e Salvatore Mazzei, musicista e direttore d'orchestra, che ne ha composto la melodia.
Il dottor Fortunato Amarelli ha espresso la sua ammirazione per l'Istituto che appare «sempre molto attivo, attento e impegnato a offrire ai suoi alunni non solo l'istruzione, ma anche e soprattutto una piena formazione umana».
Alla cerimonia hanno partecipato anche Alessia Alboresi, assessore alle Politiche sociali, Cultura e Politiche di Genere del Comune di Corigliano-Rossano la quale, complimentandosi con la scuola tutta per le attività svolte e complimentandosi con gli alunni premiati e i loro docenti per i traguardi raggiunti, ha offerto la disponibilità da parte dell'Amministrazione comunale, sottolineando quanto sia importante che la scuola e le istituzioni agiscano in sinergia per perseguire il bene degli alunni.
Francesco Polimeni, Presidente dell'organizzazione di volontariato Insieme ha invitato i ragazzi a conoscere se stessi per accettare i propri limiti e potenziare i punti di forza che ognuno di noi possiede.
Al termine della cerimonia, sono stati consegnati a ciascuno degli alunni assegnatari una targa e la gigantografia di un assegno, premio che ogni anno la famiglia Amarelli mette a disposizione dell'Istituto, intitolato a quello che fu un grande medico e che ancora oggi viene amato e ricordato dall'intera comunità per la sua grande umanità.